Sono quasi 4 mila gli incarichi politici che ogni nuova amministrazione americana deve indicare e di questi, 1200 richiedono la conferma del Senato. Per Donald Trump non sarà un problema visto che i repubblicani hanno conquistato anche il controllo della Camera alta. Intanto il presidente eletto è al lavoro sulla squadra di governo. Oltre al capo di gabinetto (per la prima volta sarà una donna a ricoprire questo ruolo nella West Wing, Susie Wiles, 67 anni), si parla del falco Marco Rubio al dipartimento di Stato, Elise Stefanik ambasciatrice all’Onu, Mike Waltz consigliere per la sicurezza Nazionale, ex poliziotto Tom Homan “zar della frontiera” e Elon Musk che ha chiesto di occuparsi di spending review. E poi ci sono quelli che non intendono lasciare il posto, come ha chiarito il presidente della Federal Reserve Jerome Powell (il suo mandato scade a maggio del 2026) e quelli che potrebbero cedere il passo pur di non venire formalmente licenziati come il capo dell’Fbi, Christopher Wray, che pure era stato nominato proprio da Trump nel 2017 per un mandato di 10 anni. Ne parliamo con il nostro corrispondente da New York Massimo Basile