Facebook e il mondo dei social, la ricorsa affannosa al tutto, l'ossessione per la ricerca di un amore che riempia un vuoto, la scoperta della bellezza della noia, la solitudine virtuale in cui spesso si chiude il mondo giovanile e degli stessi adulti sono fra i temi che saranno affrontati dalla scrittrice romana Chiara Gamberale a partire dalle 12.00 a "Viva l'Italia", il format di Agi con il direttore Riccardo Luna e i giornalisti dell'Agenzia.
Se non si fa pace con lo spazio vuoto che si ha dentro, niente potrà mai davvero riempirlo. Bisogna permettere alla vita di scorrere dal momento che "è il puro fatto di stare al mondo la vera avventura". E' in queste parole la "cura" per la principessa "Qualcosa di Troppo" e a pronunciarle è il "Cavalier Niente", un guru che le insegna a riappropriarsi del suo tempo, a scoprire la bellezza e l'importanza del fermarsi e del non fare, della scoperta della solitudine che poi fortifica, e della noia. Concetti che potrebbero essere considerati "fuori moda" per la società in cui si vive oggi, frenetica, caotica, dove si corre e rincorre. "Qualcosa" è il titolo dell'ultima opera di Chiara Gamberale e racconta di "Qualcosa di Troppo", una piccola principessa, esagerata, insoddisfatta, sempre in affanno, che si circonda di impegni di ogni genere, amici virtuali sullo "smorfialibro", che cerca continuamente il suo principe azzurro; una principessa che vuole tutto e che è "troppo". Una principessa con un buco nel cuore, dato dalla perdita di sua madre, che non trova modo di riparare. Mentre fermarsi e riflettere, guardarsi dentro e non fare, possono costituire la vera svolta che ridà pace.