Terrorismo, femminicidi, crisi economica e sociale, la figura dirompente di Donald Trump, l'epoca della paura in un "occidente in ginocchio", come lui stesso lo definisce: di questo e altro si parlerà con lo psichiatra Vittorino Andreoli, ospite di "Viva l'Italia", il format video di AGI con i protagonisti della politica, dell'economia, della cultura e della società civile. A partire dalle 15 in diretta web, Andreoli si confronterà con il direttore, Riccardo Luna, e con i giornalisti di AGI.
Andreoli, classe 1940, è uno dei più celebri psichiatri italiani: ha lavorato all'università di Cambridge, alla Cornell Medical College di New York e alla Harvard University. E' stato direttore del Dipartimento di Psichiatria di Verona, è membro della New York Academy of Sciences e presidente del Section Committee on Psychopathology of Expression della World Psychiatric Association. Dal 1972 è primario di psichiatria in diverse strutture pubbliche fino al 1999. In quegli anni elabora la tesi che sostiene l'importanza della plasticità encefalica come luogo per la patologia mentale: in sostanza, sostiene che l'ambiente contribuisce a strutturare la biologia della follia, superando le vecchie tesi lombrosiane e genetiste. Autore di numerosi libri e saggi, l'ultimo appena uscito, "La gioia di pensare", suggerisce l'opportunità di tornare a scrivere i propri pensieri su un'agenda, uscendo per un attimo dal rutilante mondo del web, perchè "pensare serve a capire meglio chi siamo, dove andiamo e dove trovano posto i nostri desideri piu' intimi". Il dibattito potrà essere seguito in diretta su Facebook, Twitter, YouTube e sul sito www.agi.it.