Il rugby non è solo uno sport, ma anche una ferrea disciplina che richiede una dura preparazione fisica e atletica. Non solo: serve determinazione, coraggio, amicizia, generosità, sacrificio, altruismo, rispetto dei compagni, dell’avversario e delle regole. Quando si parla di energia nello sport, il rugby è di sicuro tra i migliori interpreti. “A rugby si gioca con le mani e con i piedi, ma in particolare con la testa e con il cuore”, ama sempre ripetere Diego Dominguez, numero 10 della Nazionale italiana dei Fenomeni a cavallo del Duemila.
In questa storia parliamo di come è possibile invertire completamente il verso ad una situazione negativa grazie al supporto di un gruppo unito e affiatato. Purtroppo, in molte società sportive di provincia si contano impianti di illuminazione non a norma, capaci solo di generare elevati costi energetici e di gestione , dovuti alla continua necessitò di sostituire, ad esempio, le lampade dei riflettori. Per una società dilettantistica il problema dell’illuminazione dei campi e degli spogliatoi non è secondario, dal momento che, in molti casi e soprattutto in inverno, le ore da dedicare alla pratica sportiva sono quelle serali. Ed è qui che entra in gioco Eni gas e luce, con SEA e il partner Corus. Insieme, queste tre realtà sono state in grado di proporre alla società una soluzione in grado di ottenere un abbattere di circa il 50% i consumi energetici, di realizzare poi un impianto conforme agli standard richiesti, così da poter regalare agli amanti di questo sport la possibilità di giocarci nelle fasce notturne nella migliori condizioni possibili.
l’ Energy Performance Contract (EPC), proposto da Eni gas e luce sempre insieme a SEA (società di Eni gas e luce) e Corus Srl (impresa bergamasca leader nella realizzazione d’illuminazione per impianti sportivi), permette alle società dilettantistiche di abbattere le spese iniziali e di raggiungere un livello di efficientamento energetico destinato a durare nel lungo periodo. Progetti di questo tipo prevedono tra l’altro Dalla firma del contratto EPC alla realizzazione dell’intervento, con un processo operativo decisamente snello e flessibile, si arriva alla chiusura dei lavori in un arco temporale di un solo mese.
Vi raccontiamo questa storia nella puntata del podcast “VITAMINA E” – Energia ed efficienza secondo Eni gas e luce con la voce dei protagonisti.