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AGI/Vista - "Vogliamo ricordare le troppe vittime sul lavoro, per sensibilizzare sulla sicurezza sul luogo del lavoro. Si contano 3 morti al giorno, senza contare anche le 5 vittime da malattie professionali. Numeri inaccettabili in un Paese civile. Bisogna imprimere una vera svolta culturale, diffondendo informazione e formazione. Ci vuole una svolta radicale nella cultura della sicurezza" così Emidio Deandri, presidente dell'Anmil, a margine della celebrazione della 74esima giornata delle vittime degli incidenti sul lavoro, tenutasi presso l'Aula Giulio Cesare del Campidoglio. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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