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AGI/Vista - "Dopo il primo sciopero dello scorso luglio, oggi lavoratrici e lavoratori del trasporto pubblico locale si fermeranno nuovamente per la mancanza di interventi concreti, per l'indifferenza di aziende e dei decisori politici. Milioni di pendolari saranno bloccati, ma non per colpa di lavoratori e lavoratrici. Le trattative sono ferme a causa dell'attendismo delle associazioni datoriali, che insistono su pratiche gestionali e interpretazioni a senso unico. L’autista è una professione caratterizzata da salari bassi, elevate responsabilità, esposizione ad aggressioni fisiche e verbali, limitate opportunità di crescita professionale ed economica, costose barriere all’accesso e, in molti casi, ritmi di lavoro incompatibili con una vita sociale dignitosa. Serve un rapido rinnovo contrattuale, per migliorare le condizioni di conciliazione vita-lavoro dei propri addetti ed aumentare le retribuzioni in modo significativo" così il segretario di Faisa Cisal Mauro Mongelli. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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