AGI/Vista - “Il Presidente Zelensky nel suo intervento ha ringraziato vari Paesi tra cui l'Italia, per l'aiuto offerto finora, soprattutto per la parte importante, che sarà sempre più importante anche in futuro, della difesa aerea. Il sistema SAMP/T che abbiamo consegnato e quello che consegneremo spero nel più breve tempo possibile hanno consentito all'Ucraina di difendersi dagli attacchi missilistici russi, attacchi che hanno colpito le infrastrutture energetiche le scuole gli ospedali quindi la popolazione civile. Non parliamo di un utilizzo militare ma a difesa soprattutto della popolazione civile e della possibilità dell'Ucraina di vivere” così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine dell’incontro con il Presidente dell’Ucraina Zelensky che si è svolto a Ramstein, in Germania, al quale hanno partecipato anche Segretario di Stato degli Stati Uniti, Lloyd Austin, e i ministri della Difesa di diversi Paesi membri della NATO e dell'Unione Europea. “Tutte le nazioni europee e della Nato, compresa l'Italia, si sono prese in carico la formazione di soldati ucraini. Noi l'abbiamo fatto in Italia e continueremo a farlo perché fa parte del modo con cui abbiamo deciso di aiutare. Ci siamo limitati finora ad alcune specialità, una è appunto l'utilizzo di sistemi di difesa aerea, e vedremo nel prossimo periodo quali saranno le richieste che verranno e come potremo assolverle. Il nostro appoggio si concretizza anche così, oltre che con la fornitura di ciò che serve per sopravvivere, ad esempio i generatori elettrici. Essendo stata distrutta al 70% la capacità di produzione elettrica, una delle richieste civili principali che ci viene fatta è quella di generatori elettrici. Stiamo andando verso inverno e l'inverno ucraino è un inverno pesantissimo” ha poi continuato il ministro Crosetto. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev