AGI/Vista - “Il problema non è soltanto l'analisi del pilastro della sanità e dell'istruzione, ma il problema sono anche tutti i vincoli burocratici che noi stiamo creando alle imprese del Nord” così Giuseppe Conte, deputato e leader del Movimento 5 Stelle, ospite all’evento Tre giorni con la CGIL a Trieste. “Si ritroveranno con 21 burocrazie diverse che riguardano la regolazione della produzione, l’erogazione di servizi, la logistica, i trasporti, il commercio. Quindi, per loro aumenteranno terribilmente quelli che nella logica economica imprenditoriale vengono chiamati costi transattivi. Normalmente oggi un imprenditore può anche decidere di espandere le sue attività produttive andando a insediarsi con un nuovo stabilimento produttivo ad esempop in Romania, però per farlo ci sono tutta una serie di costi, di impegni in termini di consulenze, in termini di riadattamento delle strategie imprenditoriali, eccetera. Ecco, questo lo dovrebbe fare un imprenditore italiano stando in Italia rispetto agli altri venti territori dove lui va ovviamente a collocare i suoi prodotti dove vuole espandere le sue attività economiche. È un groviglio di 21 burocrazie ed è un'assurdità, non è vero che un beneficio neppure per le regioni più avanzate del Nord” ha poi continuato Conte. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev