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AGI/Vista - "Porto avanti la mia battaglia affinché non succeda quel che è successo a me. Bisogna investire sulla sicurezza, magari con meno tasse per le piccole imprese. Spesso si toglie la sicurezza per produrre di più. Io non ci sto. Ecco perché porto avanti la mia battaglia. I lavoratori devono dire di no. Non ci sto, ci sono vite umane in gioco" lo ha detto la madre di Luana D'Orazio, morta sul lavoro nel 2021, a margine della conferenza stampa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro tenutasi insieme a al segretario della Uil Bombardieri presso la sede della Uil stessa. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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