AGI/Vista - "Io ho ascoltato bene le parole dell'ex presidente Zingaretti che, racconta, dovette decidere in quelle prime ore dove sistemare le mense per i terremotati. Di certo una decisione importante. Tuttavia io ricordo che quella notte dovetti fare altre scelte. Dovetti chiamare l'azienda che gestiva la fornitura di gas per far sospendere l'erogazione, chiamai l'Enel perché dalle nostre parti c'è anche una diga e c'era il rischio che crollasse andando a distruggere tutti i paesi a valle. c'era l'elisuperficie che non poteva essere illuminata perché mancava l'energia elettrica e quindi dovetti far portare taniche di nafta per fare luce e permettere agli elicotteri di atterrare. Infine dovetti fare il riconoscimento delle vittime. Capisco che aver scelto dove posizionare la mensa possa aver cambiato la vita di Zingaretti, ma si pensi a come le scelte che ho fatto io hanno cambiato la mia. Per questo ancora oggi mi batto per un piano di prevenzione sismica europeo" lo ha detto Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice e candidato alle europee con la lista di Cateno De Luca. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev