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AGI/Vista - “Aggredire noi è la cosa più stupida perché siamo quelli più equidistanti: loro cercavano la rissa. Hanno iniziato a inveire, avevo una bandiera della Brigata ebraica che ha diritto a partecipare al 25 aprile perché c’era durante le lotte per la liberazione, mi hanno strappato la bandiera e l’asta e volevano iniziare a picchiarci. Il loro scopo non è quello di parlare, ma di picchiarci. È stato un ragazzo palestinese”, il racconto di un membro della Brigata ebraica, vittima di un’aggressione in Piazza Duomo, a due passi dalla manifestazione per il 25 aprile. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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