AGI/Vista - "Il nostro cuore è lacerato al pensiero delle vite di Vincenzo Franchina, Mario Pisano, Pavel Tanase, strappate a Suviana al primo dei diritti naturali, il diritto alla vita, che si sostanzia non nel fatto di essere riconosciuto e accettato da un governo che lo concede, ma nel fatto di essere costitutivo della natura stessa dell'uomo. A noi spetta il compito di dare veste giuridica a questo diritto per garantirne l'effettivo rispetto sui luoghi di lavoro. Come già ieri ha fatto il Presidente della Camera voglio esprimere, a nome dell’Assemblea, le mie più sentite condoglianze alle famiglie dei lavoratori. Con questo spirito vi invito a osservare un minuto di silenzio proprio nel ricordo delle vittime, nella speranza che possa diventare carezza e conforto per chi è stato derubato da un affetto e per chi ha davanti a sé la strada della guarigione", le parole del vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, ricordando in Aula l'esplosione di Suviana. / WebTv Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev