AGI/Vista - "Oggi si realizza un matrimonio felice tra quello che gli esperti ritengono uno dei più importanti musei archeologici e quello che gli esperti affermano essere il più importante ritrovamento di archeologia sul territorio nazionale dopo i Bronzi di Riace". Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenendo alla presentazione della mostra 'Gli Dei ritornano - i bronzi di San Cascianò, che si inaugura oggi al Museo archeologico nazionale di Napoli. "E' quasi un dialogo tra due momenti dell'antichità - spiega Sangiuliano - il mondo etruscoromano e quello greco-romano". Il ministro ricorda poi che la parola cultura "viene da colere - ovvero il culto degli Dei. La cultura è il cibo degli Dei e noi, con questa mostra, affermiamo il valore del trascendente. Il mito ci aiuta a esistere come comunità e come momento identitario e l'dentità è l'antidoto al nichilismo". Sangiuliano rimarca quindi l'importanza strategica e culturale di Napoli e dell'Italia: "La nostra penisola, al centro del Mediterraneo, ha visto il sovrapporsi di tantissime civiltà - spiega - e ciascuna di queste presenze ha lasciato qualcosa di importante e significativo. Noi dobbiamo essere all'altezza di questa grande eredità della storia". Sulla collocazione finale dei bronzi di San Casciano, Sangiuliano anticipa che "è stato già fatto il rogito al ministero per acquistare un edificio a San Casciano, che era di proprietà della Curia e che diventerà un museo permanente, dove verranno esposti questi bronzi. Oltre ai bronzi sono state trovate molte monete antiche - prosegue - e quella sarà la collocazione definitiva e permanente. Se nel frattempo qualche altra città vorrà ospitare una mostra, noi saremo lieti". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev