AGI/Vista - "Sono due profili distinti, uno riguarda i cosiddetti reati omissivi in proprio ovvero quelle condotte per cui rispondono i sindaci come figura di garanzia, fattispecie quelle più colpose: dalla persona che rimane sotto un tunnel, perché si è allagato alla bambina che si è schiacciata il dito. Quest Ddl, partendo dal testo già nella riforma del Tuel che poi non è mai arrivato in Cdm nella legislatura precedente, distingue la responsabilità politica e di indirizzo, dalle responsabilità tecniche e amministrative, quindi non interviene direttamente sulla norma penale ma su suoi presupposti. La seconda interviene in modo specifico sulla legge Severino, sulla quale c'era la necessità di fare un tagliando entrata in vigore nel 2012. Noi proponiamo che non sia più possibile la sospensione dalla carica per gli amministratori se la condanna non è definitiva escludendo i reati di più grave allarme sociale". Così Anna Rossomando, a margine della conferenza del Partito democratico sulle modifiche alla Legge Severino. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev