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AGI/Vista - Sul caso di Giulio Regeni, il ricercatore italiano rapito, torturato e barbaramente ucciso in Egitto tra il gennaio e il febbraio 2015, l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha sempre ribadito alle autorità egiziane "la necessità di fare chiarezza per il bene della verità, dell'Italia e dell'Egitto", dal momento che "non si possono lasciare ombre di questo tipo su eventi così gravi". Lo ha detto oggi lo stesso Descalzi durante un'audizione presso la commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni. Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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