A Roma si è ripetuto anche per il 2018 il tradizionale tuffo di Capodanno nel Tevere. A mezzogiorno in punto, da Ponte Cavour si è tuffato "Mister Ok" Maurizio Panimulli, il 65enne bagnino di Castelfusano arrivato alla trentesima esibizione, che ha dedicato alle famiglie romane e di tutto il mondo. Insieme a lui, sfidando la pioggia e il freddo davanti alla consueta folla di ammiratori e curiosi, si sono tuffati altri tre intrepidi decisi a tener viva la tradizione di inaugurare l'anno lanciandosi nel fiume della capitale. Una tradizione inaugurata nel 1946 da Rick De Sonay, l'italo-belga che si lanciava in costume e cilindro e faceva il segno di Ok con la mano per rassicurare i presenti. Di qui il soprannome di "Mister Ok" ereditato da Palmulli che ha ripetuto il tuffo anche per una scena della "Grande bellezza" di Paolo Sorrentino.