Dal 23 al 26 maggio l'Unione europea è chiamata a rinnovare il Parlamento (in Italia si voterà il 26) e 370 milioni di cittadini sono chiamati alle urne.
Una consultazione elettorale che tradizionalmente è poco sentita dagli europei, se si considera che nel 2014 si sono presentati ai seggi il 42% degli aventi diritto. Per questo Parlamento europeo e Commissione europea insieme hanno deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione e di 'reclutamento' soprattutto indirizzata ai giovani chiamata #StavoltaVoto, con tanto di hashtag prima dello slogan ad indicare l'intento di utilizzare lo strumento piu' popolare tra le nuove generazioni, i social network, per invitare a partecipare.
La campagna, che a gennaio sarà presentata al Parlamento europeo, punta su giovani volontari. Il debutto ufficiale è stato sancito alla Festa del cinema di Roma dove Valeria Fiore, responsabile dell'ufficio di Roma del Parlamento europeo e Beatrice Convessi, capo della rappresentanza in Italia della Commissione Ue hanno illustrato l'iniziativa alla stampa.
Con #StavoltaVoto, le massime istituzioni europee hanno deciso di puntare sui giovani chiedendo loro di trasformarsi in attivisti del voto. L'obiettivo di ognuno di questi volontari è quello di reclutare più persone possibile che si impegnino a recarsi alle urne a maggio in un suffragio chiave per il futuro dell'Unione europea. "Al momento - ha spiegato Valeria Fiore - abbiamo già registrati sul sito stavoltavoto.ue 76.299 volontari, il maggior numero dei quali in Germania (10.710) davanti all'Italia che è seconda con 8.971 iscritti facendo meglio anche della Francia che ne ha 6.114. Chi si iscrive alla piattaforma web diventa 'recluter' e avrà un codice con un link che potrà diffondere come crede sul web. Ogni persona che si registrerà su quel link, indicando i motivi per cui andrà a votare, è un suo 'reclutato'".