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"Siamo pronti a discutere con il Pd da domattina di un nuovo programma e poi, in secondo luogo, di una figura che possa interpretare questo nuovo programma". Lo ha detto all'Agi l'esponente di Mdp, Alfredo D'Attorre, aggiungendo: "Certo, se si fa uno spartito nuovo, occorre anche un nuovo direttore d'orchestra. Ma siamo pronti a discutere nell'interesse del Paese, anche se e' difficile con questa legge elettorale che non prevede neanche un programma comune. Da parte nostra non c'e' nessun arroccamento. La condizione e' che il nuovo programma sia in discontinuita. È chiaro - spiega D'Attorre - che se Renzi si presenta dicendo portatemi i voti e poi continuiamo a fare il jobs act, la buona scuola e io comando questo non è possibile".
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