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Alcune centinaia di persone sono scese in strada a Tel Aviv per chiede le dimissioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu, dopo che il procuratore generale ha annunciato la propria intenzione di procedere con l'incriminazione nei suoi confronti per tre casi di corruzione.
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"Netanyahu, Israele e' imbarazzata", è la scritta proiettata sulla facciata di un edificio all'inizio del corteo, convocato dai partiti della sinistra. Tra gli altri, i manifestanti scandivano slogan quali "corrotto, vattene a casa" e "solo i corrotti temono i tribunali". Anche a Gerusalemme alcune decine di persone si sono concentrate davanti alla residenza del capo del governo, con slogan simili a quelli di Tel Aviv.
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