Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni parla al termine del Vertice Ue a Bruxelles . Nei Balcani occidentali - spiega - sono recentemente riemerse "crisi e tensioni" e "il rischio geopolitico del moltiplicarsi delle tensioni è notevole". Per questo, secondo il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, è necessario che i Paesi dell'area abbiano una prospettiva europea. "Ci sono paesi piu' prudenti: io non dico che si deve far entrare domani questo o quel paese - ha detto al termine dei due giorni di vertice a Bruxelles - ma trasmettere il messaggio che la strada dell'associazione e della convergenza verso l'Unione europea è aperta".
Un "relativo ottimismo" è il sentimento con cui il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è uscito dai due giorni di incontri con i colleghi del Consiglio europeo, in vista del vertice di Roma del 25 marzo. "C'è la consapevolezza diffusa che abbiamo una buona occasione di rilanciare il progetto europeo - ha detto - e di rompere questo clima di difficoltà che dura dal referendum inglese del 23 giugno. Sarei soddisfatto e onorato se questo clima potesse essere cambiato il 25 marzo a Roma".
Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - Agi