"I nostri migliori ministri degli esteri, i più importanti, sono Visconti, Fellini e Mastroianni" e sono stati i veri ambasciatori del "famoso Made in Italy". A sostenerlo è l'attore Riccardo Scamarcio, ospite del format 'Viva l'Italia' di AGI. A ricoprire idealmente il ruolo di ministro degli Esteri adesso è "Paolo Sorrentino" perché, secondo l'attore pugliese, "ha riacceso un riflettore su un modo di pensare diverso", quello italiano. Per Scamarcio, la crisi che vive in questo momento il cinema italiano è dovuta a una "mancanza, in tanti anni, di una politica economica e di promozione" del settore. E, anche se la legge sul cinema ha predisposto "il doppio degli investimenti per il fondo unico dello spettacolo" mancano ancora i "decreti attuativi". Secondo Scamarcio in un momento economico "drammatico e complesso" come quello che si sta vivendo adesso "molti credono" che la cultura "sia un aspetto secondario ma non è vero. Il disastro economico e politico nasce - spiega Scamarcio - da una assenza di levatura morale etica esistenziale".