AGI - Carlo Alcaraz ha trionfato a Wimbledon al termine di una stupenda finale contro Novak Djokovic che si è chiusa solo al quinto set, con il punteggio di 1-6, 7-6 (8-6), 6-1, 3-6, 6-4.
A new name. A new reign. @carlosalcaraz, your 2023 Gentlemen's Singles champion#Wimbledon pic.twitter.com/3KNlRTOPhx
— Wimbledon (@Wimbledon) July 16, 2023
Per il 20enne spagnolo è il secondo Slam e la certezza di restare numero uno al mondo, per il serbo sfuma il sogno del 24mo Slam e dell'ottavo sigillo sull'erba dell'All England Club.
Per Alcaraz, dopo 4 ore e 42' di battaglia, è arrivato il primo successo della carriera a Wimbledon, il secondo nelle prove del Grande Slam, dopo il successo agli Us Open dello scorso anno. Per lui due finali nei Major e altrettanti successi. Per il tennista di Belgrado, 36enne, invece, era il 35esimo atto conclusivo in uno Slam. In bacheca ha 23 titoli Major: è il più vincente della storia.
È però fermo a sette vittorie a Londra, con Federer che detiene in solitaria il record di 8 successi; poi ha trionfato 10 volte agli Australian Open e in tre occasioni sia al Roland Garros che agli Us Open. Resta quindi invariata la vetta della classifica mondiale: Djokovic ha fallito il sorpasso e rimane numero 2, alle spalle di Alcaraz.
Alcaraz: "Un sogno divenuto realtà"
"È un sogno diventato realtà. È bello vincere, ma anche se avessi perso sarei stato molto orgoglioso di me stesso per essere entrato nella storia di questo torneo, giocando una finale contro un grande come Djokovic. Non mi aspettavo di arrivare così presto su questi palcoscenici: sono molto felice per me e per il mio team".
"Dopo il primo set (perso per 6-1, ndr.) ho pensato 'Carlos devi alzare il tuo livello'. Poi è andata decisamente meglio. Ho cominciato ad amare il tennis guardando giocare Novak: è in grande forma, i suoi 36 anni sembrano 26 o forse meno", ha detto ancora lo spagnolo.
"È speciale per me giocare di fronte ai 'reali': è la seconda volta che gioco davanti a Filippo VI e ho vinto di nuovo, forse deve venire più spesso a guardarmi. Per me è speciale entrare a far parte del club dei vincitori di Wimbledon", ha concluso.