AGI - Jannik Sinner abbandona gli Internazionali di Roma dopo la sconfitta, agli ottavi, contro l'argentino Francisco Cerundolo. L'azzurro ha vinto il primo set al tie-break per poi arrendersi nelle frazioni successive con un doppio 6-2. Il tennista italiano ha subito, nella seconda parte del match, un profondo e inaspettato calo di energie accorciando gli scambi e rispondendo molto lontano dalle linee del campo. Sinner ha commesso molti errori gratuiti mentre l'avversario, 24 anni, ha giocato una partita generosa, tatticamente perfetta.
Absolute LOCURA from Francisco!!
— Internazionali BNL d'Italia (@InteBNLdItalia) May 16, 2023
Cerundolo serves the upset as he defeats seed No. 8 Sinner in three sets to advance to his first Rome QF!#IBI23 | @atptour pic.twitter.com/knA72bxiQo
"Non mi sentivo benissimo"
"Fisicamente sono molto allenato, ma ci sono giornate in cui uno non si sente benissimo e oggi era una di quelle. Peccato che sia successo proprio qui a Roma". È un Sinner molto provato quello che si presenta in conferenza stampa dopo la sconfitta negli ottavi degli Internazionali d'Italia contro Francisco Cerundolo, l'argentino numero 24 del seeding contro cui aveva vinto gli ultimi due incontri del 2022, ma sul veloce. Ora sono due pari (il primo confronto ai quarti di finale di Miami '22 era finito con il ritiro di Sinner sotto 4 a 1, causa vesciche al piede).
Oggi le vesciche non c'entravano ma Sinner non si sentiva molto bene, mentre chi stava proprio malissimo era il suo coach Simone Vagnozzi chiuso in camera e costretto a disertare il box perché messo a terra, ha spiegato Sinner, "da qualcosa che ha mangiato e che gli ha fatto male".
Un'assenza che gli è pesata: "Sono molto legato a lui come anche a Darren, non averlo ai box un pochino ha cambiato le cose, non si perde una partita per questo, ma in qualche modo si sente".
Oggi, comunque il numero otto del mondo non era in grado di dare di più: "Questo era il mio cento per cento non ho giocato come volevo, fisicamente non mi sono sentito come volevo, è stata una giornata tosta - ha proseguito - ci tenevo tanto, lui ha giocato un'ottima partita ma dopo aver vinto il primo non mi sono sentito benissimo. A un certo punto ho cercato di giocare lungo ma non ero costante come sono di solito, volevo farlo muovere di più ma ogni volta che ci provavo perdevo il punto e non mi ha aiutato neanche il rovescio lungolinea".
La faticosa vittoria del primo set non aveva comunque tranquillizzato il campione altoatesino: "Ho sentito che non potevo continuare a giocare cosi', lui era più in controllo di me. Era strana la partita: sentivo la palla molto bene per un punto e poi ne seguivano cinque o sei in cui non mi riusciva quello che avrei voluto. Oggi era una giornata negativa, Cerundolo ha fatto un'ottima partita, ha comandato tanto. Si deve accettare anche se è tosta".
Niente da recriminare invece sul pubblico del Centrale, che non aveva riempito gli spalti causa meteo avverso e poco caldo fino alla fase finale del terzo set: "Credo che il pubblico mi abbia aiutato tanto in queste partite, lo apprezzo molto".