AGI - Il match clou, stasera non prima delle 19 sul campo centrale, sarà Fognini-Murray, che ha un po' il sapore di quei filmoni che non ti stanchi di rivedere in tv. I due si sono già incontrati otto volte nella vita (quattro vittorie a testa, la prima nel 2007 l'ultima nel 2019, la più memorabile fu quella di Coppa Davis a Napoli, nel 2014 quando la vittoria di Fognini, che era pure reduce da un infortunio, consegnò la vittoria all'Italia).
E adesso che hanno 74 anni in due (37 anni a testa, lo scozzese li compie tra cinque giorni, Fabio il 24 maggio) infarciti di infortuni, operazioni, cadute e rinascite, (Murray gioca con una protesi all'anca, Fognini ha da poco messo via le stampelle dopo l'infortunio alla caviglia ad Estoril) la sfida è forse ancora più interessante.
Ma con la conclusione delle qualificazioni e l'approdo in tabellone di Flavio Cobolli, 21 anni, Giulio Zeppieri, 22 e Stefano Napolitano, 28 anni sono undici gli azzurri al via del primo turno maschile che inizia oggi al Foro Italico (la parte alta del tabellone, quelli della parta bassa giocheranno domani) nell'edizione in versione minislam, che con più iscritti e più giorni di gara, ritarderà l'ingresso in campo dei big: il secondo turno maschile si giocherà infatti venerdì e sabato, il terzo domenica e lunedì, il quarto martedì, i quarti di finale mercoledì e giovedì, le semifinali maschili e la femifinale femminile sabato 20 e la finale del singolo e del doppio domenica 21.
E Cobolli - l'altro azzurro del tabellone maschile in campo oggi oltre a Fognini, numero 183 del mondo, che giocherà nel primo pomeriggio alla Grand Stand Arena contro il francese Arthur Rinderknech, numero 89 - promette spettacolo, dentro e fuori il campo. Cobolli, che da ragazzino giocava nelle giovanili della Roma, con la sua partita vinta ieri al terzo set in rimonta contro lo statunitense Emilio Nava ha infiammato il pubblico, con tanto di cori romanisti. In mancanza di Berrettini è lui (ma c'è anche Zeppieri) il romano del cuore dei tifosi.
Sette azzurre in campo
Per le donne stasera Camila Giorgi scenderà in campo sul Centrale per ultima chiudendo il programma della giornata contro l'olandese Arantxa Rus, un incontro che almeno sulla carta non dovrebbe preoccuparla. La numero 2 d'Italia è 37esima nel ranking Wta la Rus al 107esimo posto. E se i precedenti sono pari (due a due), Camila ha vinto le sfide più recenti, a Indian Wells quest'anno e a Tenerife nel 2021.
Oggi le azzurre in campo (la pioggia ha rallentato l'inizio dei match, posticipandolo alle 12,30) sono sette: cominciano Matilde Paoletti (opposta a Magdalena Frech) e Elisabetta Cocciaretto (contro Lauren Davis). Poi sul centrale sarà la volta di Sara Errani, premiata con una wild card, con un match dal sapore nostalgico: l'azzurra, oggi numero 78 del mondo, e la sua avversaria Anastasia Pavlyuchenkova, n.506, sono state entrambe, ai loro tempi d'oro, finaliste del Roland Garros.
L'azzurra nel 2014 quando venne battuta da Maria Sharapova, la russa, che è stata n.11 del mondo approdò alla finale parigina tre anni prima, quando fu battuta dalla ceca Krejcikova. Pavlychenkova, reduce da un infortunio, è in tabellone grazie al ranking protetto, mentre Sara Errani è in tabellone con una wild card. Chi vincerà al secondo turno avrà la strada sbarrata dalla numero uno del mondo Iga Swiatek. Oggi sono in campo anche Lucia Bronzetti (opposta a Danka Kovinic) Camilla Rosatello (contro l'americana Claire Liu) e Nuria Brancaccio che affronterà Julia Grabher.