AGI - Le prime sono state le caviglie: fragili, sorrette da polpacci esili, in campo sempre protette da mini tutori e protagoniste di uno dei primissimi infortuni, una distorsione a quella destra nel 2019, in allenamento. Poi hanno cominciato a farsi sentire gli addominali: dopo il pesante stop di due mesi a febbraio del 2021, sul finire dello scorso anno e in veloce sequenza, sul fisico statuario di Matteo Berrettini, 95 chili distribuiti su 1,96 centimetri di altezza, si sono abbattuti altri due cedimenti degli addominali, uno più serio alle Finals di Torino a novembre, un altro al torneo di Rio.
E quindi ha alzato bandiera bianca la mano del ritiro di Miami, ovviamente destra perché la sfortuna quando ci si mette lo fa con una certa accuratezza. La piccola operazione annunciata il 29 marzo via social da un imprecisato letto d’ospedale o di clinica, per un problema alla bandelletta del mignolo, ha tempi di recupero abbastanza ampi, visto che sempre sui social Matteo Berrettini ha appena annunciato che dopo l’operazione si ripresenterà in campo soltanto a fine maggio, al Roland Garros, saltando Monte-Carlo, Madrid e soprattutto gli Internazionali di Roma il torneo di casa sua, per dedicarsi a un recupero accurato.
“Un bel filotto di tornei che salta , Matteo è molto dispiaciuto ma purtroppo non si poteva fare diversamente – chiarisce all’Agi il suo coach Vincenzo Santopadre - adesso è a Barcellona, farà la fisioterapia adeguata, dipende da come reagisce. Non è facile avere chiari tempi di recupero ma lui è uno molto dedito e volenteroso e desideroso di bruciare le tappe poi bisogna stare attenti a non bruciarle troppo, e ci staremo attenti”.
Salvo colpi di scena da tappe bruciate e lieto fine sarà un brutto colpo per il tifo romano del Foro Italico. Ma come sta realmente il numero 6 del ranking mondiale? La serie di infortuni è frutto di qualche errore nella preparazione, di un esagerato potenziamento del torace, di semplice sfiga o, per quelli che ci credono, di macumba? O ha forse a che vedere anche con la ben più seria psicosomatica ed è da attribuire in parte alle bizze emozianal-sentimentali di un organo decisivo come il cuore? Se qualcuno facesse un oroscopo a Berrettini, Ariete che il 12 aprile compie 26 anni scoprirebbe probabilmente un passaggio di astri cruciali nei settori salute e sentimenti.
Da una parte la sfilza di infortuni (a febbraio 2021 gli addominali, a luglio 2021 il risentimento muscolare responsabile del forfait olimpico, a novembre 2021 il secondo infortunio agli addominali, nel febbraio scorso l’altro risentimento sempre agli addominali, un mese fa il problema alla mano) dall’altra gli scossoni amorosi: la misteriosa fine della storia d’amore con la collega australiana Ajla Tomljanovic, mai spiegata da nessuno dei due (se non con un’eloquente cancellazione da parte di lei di tutti i reperti fotografi dell’ex dal suo profilo Instagram) dopo una relazione che durava dal 2019 e che aveva felicemente attraversato pure la pandemia con lui trasferito a casa dei suoceri in Florida, raggiunto per le feste anche da papà e mamma Berrettini, stile fidanzamento ufficiale (“il primo Natale tutti insieme”) doppio tra i fidanzati con i rispettivi padri, mamme in cucina come da antica tradizione.
Fidanzamento ufficiale un po’ affrettato se è vero che tra i due, il 10 marzo è sceso il gelo e che, considerando la vendetta social di lei, il gossip tennistico si è messo subito in cerca della scontata “altra”. Ancora una collega, forse la Anisimova e la Bouchard con cui Matteo ha passato una serata di festa a Miami? Anisimova ha prontamente smentito, Berrettini, tra l’altro nuovo global ambassador di Hugo Boss, se n’è stato zitto, ma il primo gossip, si sa non c’azzecca quasi mai. Il secondo forse un po’ di più anche perché gli esperti stavolta hanno messo post e localizzazioni Instagram a confronto e dall’incrocio dei dati è uscita una stratosferica modella americana: Meredith Mickelson influencer da 2,6 milioni di follower e neoattrice che ha girato il suo primo film in questi giorni proprio a Roma dove sarebbe stata vista in un locale con Matteo.
Ma c’è di più: un recente post di Matteo, dove il tennista racconta di essere a Roma per rilassarsi e rivedere la famiglia prima di rimettersi in pista lo ritrae sul balcone di una camera d’albergo, l’Anantara Palazzo Naiadi che si affaccia su piazza Esedra, stessa vista di una storia Instagram di lei. Tana per Matteo? Chissà, l’importante è che sia sereno, anche sul versante sentimentale. Quel che è certo è che il connubio tennista-modella in Italia non porta molta fortuna (chiedere a Sinner e Maria Braccini). E soprattutto che a Berrettini serve ritrovare una forma fisica ed emozionale per rimettersi in pista e riprendersi, alle prossime Finals di Torino, quello che gli è stato tolto dall’infortunio che lo costrinse a un triste ritiro. Per il momento è dentro, al numero 8 della “race” ma saltare tre appuntamenti come Monte-Carlo, Madrid e Roma perdendo complessivamente 1140 punti potrebbe costringerlo a una corsa all’ultimo respiro.