AGI - Novak Djokovic intende giocare l'Australian Open 2023: lo ha detto l'organizzatore del torneo Craig Tiley, attribuendo l'espulsione del giocatore prima del torneo di quest'anno a un "errore di comunicazione".
"Ovviamente deve lasciar passare quest'anno, ma questa è la sua intenzione", ha detto alla televisione pubblica della Abc.
"È il tennista numero uno al mondo e ama davvero gli Australian Open", ha aggiunto.
Al numero uno del tennis mondiale è stato annullato il visto per l'Australia prima del primo Grande Slam della stagione perché non vaccinato contro il Covid-19.
Ha lasciato Melbourne una settimana fa dopo non essere riuscito a rimanere per il suo 21esimo titolo del Grande Slam a seguito di una battaglia legale con le autorità australiane.
L'allenatore di Djokovic, Marian Vajda, ha affermato la scorsa settimana che "la situazione lo ha colpito a livello mentale".
"Farà male a lungo e sarà difficile per lui toglierselo dalla testa", ha detto al sito Sport.sk, dopo aver criticato il "processo politico ingiusto" che ha portato alla partenza di Djokovic.
Tiley ha affermato che Tennis Australia ha cercato più volte di chiarire la questione con le autorità nazionali, ma la natura mutevole della variante Omicron ha pure significato che "ci fossero molte incoerenze nelle informazioni".
Intanto Djokovic è tornato in Serbia e alcuni media hanno affermato che potrebbe citare in giudizio Tennis Australia per recuperare le sue spese legali e di viaggio, ma Tiley ha detto che non si aspetta alcuna azione legale.
Un tribunale federale ha respinto all'unanimità il ricorso del 34enne serbo contro l'annullamento del visto. Il numero uno del mondo è fuori dallo Slam. Il campione: "Sono deluso. Prenderò tempo per riposare". Le tappe del "match" legale. L'italiano Caruso diventa testa di serie numero 1 e spiana la strada a Berrettini