AGI - Ci sarà anche Novak Djokovic agli Australian Open del 2022. Sciolti tutti i dubbi riguardanti il vaccino: al tennista serbo, infatti, è stata concessa un'esenzione.
"Oggi sto andando in Australia con un permesso di esenzione - ha scritto in post su Instagram - andiamo 2022".
"Djokovic ha richiesto un'esenzione medica che è stata concessa a seguito di un rigoroso processo di revisione che ha coinvolto due gruppi separati e indipendenti di esperti medici", ha dichiarato Tennis Australia in una nota.
Il direttore del torneo Craig Tiley la scorsa settimana ha confermato che a un certo numero di giocatori erano state concesse esenzioni, senza nominare Djokovic. "Ci sono due gruppi medici che valutano qualsiasi domanda e la valutano in maniera anonima. Non sanno chi sia il richiedente", ha detto ai giornalisti, "Il motivo per concedere tale esenzione rimane privato, tra il panel e il richiedente".
Già nell'aprile 2020 Djokovic si era detto contrario al vaccino Covid-19, quando si era diffusa l'ipotesi che fossero obbligatori per poter partecipare ai tornei. "Personalmente non sono favorevole ai vaccini" aveva detto, "Non vorrei che qualcuno mi obbligasse a vaccinarmi per poter viaggiare. Se diventasse obbligatorio dovrei prendere una decisione".
Già nel 2017 Djokovic si era opposto a una soluzione medica di un problema che lo riguardava: si era rifiutato di sottoporsi a un intervento chirurgico per un infortunio al gomito, una decisione che lo aveva portato alla separazione dall'allora allenatore Andre Agassi.
Tuttavia, quando il suo rimedio alternativo non ha funzionato, ha optato per un intervento chirurgico nel 2018.
L'esenzione per Djokovic va anche contro le norme dello stato australiano di Victoria, che ospita l'Australian Open, rigide sul fatto che solo i giocatori vaccinati avrebbero potuto partecipare al torneo.
"Qualcuno di voi ha capito perché Djokovic è stato esentato dalla vaccinazione per partecipare agli Australian open, mentre gli altri concorrenti si devono vaccinare? Io no. Ha pagato per essere esentato? Ce lo dicano i simpatici australiani. Ha motivi medici per non vaccinarsi? Ce lo dicano i simpatici australiani" scrive su Facebook il virologo Massimo Clementi, docente all'Universita' Vita-Salute San Raffaele. "Posso dire - aggiunge - che mi sembra una brutta storia? Questo arrogante che è stato un grande campione ma ora non lo è più (soprattutto è un uomo modesto se si dimostrerà che ricorre a piccoli trucchi per avere privilegi) dovrebbe essere squalificato".