AGI - Il tennis è fatto di imprese. Non solo quelle dei grandissimi come Federer o Djokovic o Nadal, ma anche di tennisti tutto cuore che, a 29 anni, riescono a raggiungere un risultato che vale più della vittoria di uno Slam. E' accaduto oggi Lorenzo Giustino che accede al secondo turno del Roland Garros dopo una maratona di 6 ore e 5 minuti in cui ha avuto la meglio del francese Corentin Moutet. L'italiano dopo aver perso nettamente il primo set 6-0 ha vinto due tie break per poi cedere il quarto set per 6-2. Al quinto e decisivo set a Parigi non c'è tie break, quindi si gioca a oltranza se si arriva in parità. E la partita può durerà molte ore. Addirittura quanto il tempo degli altri quattro set. E così è stato anche oggi: 180 minuti per vedere Giustino alzare le braccia al cielo - diventato scuro per la notte - e lasciarsi cadere sul campo, stremato e felice dopo aver strappato il servizio all'avversario e vincere 18-16 il quinto set nel quale aveva anche subito un break sul 13 pari e aveva avuto la forza di conquistare subito il contro-break.
Giustino adesso si gode la vittoria. Lo aspetta al secondo turno il finalista di Roma, Diego Sebastián Schwartzman. Ma lui il suo torneo lo ha già vinto. Se il 29enne tennista napoletano Lorenzo Giustino, numero 154 del mondo alla sua seconda apparizione nel main draw di un torneo del Grande Slam (a inizio 2020 era entrato in tabellone come lucky loser agli Australian Open, dove è stato poi eliminato al primo turno da Milos Raonic), ha compiuto un'autentica impresa, meno eclatante ma altrettanto importante (e sofferta) la vittoria conquistata da Lorenzo Sonego su Emilio Gomez per 6-7 6-3 6-1 6-7 6-3. Roland Garros amaro, invece, per Fabio Fognini. Il n.2 azzurro, 14esima testa di serie, esce subito per mano di Mikhail Kukushkin, tennista russo naturalizzato kazako n.67 del mondo, col punteggio 7-6 3-6 7-6 6-0. Fuori anche Salvatore Caruso, battuto in quattro set al primo turno dall'esperto argentino Guido Pella per 7-6 6-7 7-5 6-4. Il 27enne tennista siciliano di Avola, n.84 del mondo, capace nel 2019 di raggiungere il terzo turno a Parigi, si arrende al termine di una partita combattutissima contro il 30enne di Bahía Blanca attuale n.35 del mondo.
Il bilancio della pattuglia azzurra al debutto a Parigi è molto positivo: quando mancano all'appello soltanto Gianluca Mager che domani affronta Dušan Lajović e soprattutto Matteo Berrettini che affronta VasekPospisil, sono già cinque i tennisti al secondo turno e tre le donne. Giustino e Sonego si aggiungono ai qualificati di ieri quando Jannik Sinner ha superato 7-5 6-0 6-3 il belga Goffin, Stefano Travaglia ha battuto 6-3 6-4 6-4 Pablo Andujar e Marco Cecchinato ha superato per 7-6 6-4 6-0 Alex De Minaur. Fuori, invece Andreas Seppi sconfitto ieri 6-2 4-6 6-3 6-3 da Sebastina Korda.
Tra le donne domenica ha superato il primo turno Martina Trevisan che ha vinto il derby con Camila Giorgi con la ex n.1 italiana che si è ritirata quando era sotto 7-5 3-0. Oggi vittoria per Jasmine Paolini su Aliona Bolsona Zadoinov (6-4 6-3) e Sara Errani che ha superato con un netto 6-2 6-1 Monica Puig.