AGI - È morto all’età di 78 anni, Giovanni Battista Vaccari storico patron della Nordica, azienda veneta di Giavera del Montello in provincia di Treviso, famosa per le attrezzature per gli sport invernali, scarponi da sci in particolare. ‘Titta’, come tutti lo chiamavano, è deceduto all’ospedale di Castelfranco Veneto dopo una lunga malattia.
Assieme al fratello Franco è stato un imprenditore di fama guidando da amministratore delegato l’azienda montebellunese fino al 1989, anno della cessione al marchio Benetton. Giovanni Battista Vaccari lascia la moglie Mariangela, i figli Giulia e Mattia: l’ultimo saluto verrà dato mercoledì 11 alle 15 nel Duomo di Montebelluna.
Quando si pensa ad uno scarpone da sci, il pensiero va inevitabilmente a Nordica, azienda fondata nel 1939 dai fratelli Adriano e Oddone Vaccari che provenivano dal commercio di pellame. Dopo la Seconda Guerra Mondiale le opportunità di business legate alla crescente popolarità dello sci spinsero Nordica alla produzione di scarponi da sci in cuoio cuciti a mano.
Nel 1960 la prima grande innovazione: venne applicato allo scarpone da sci il sistema svizzero di chiusura mediante leve, quello che si utilizza ancora oggi. Nel 1972 il brand lanciò ‘Astral Slalom’, scarpone best-seller da 400.000 paia vendute. Venne soprannominato ‘la Banana’ perché, di colore giallo, si distingueva per la scarpetta in pelle.
Il successivo modello ‘Grand Prix’ offrì un incomparabile bloccaggio dello scarpone, responsività e rigidità laterale, e venne utilizzato da tantissimi campioni di Coppa del mondo. Nel 1999, il ‘Grand Prix’ venne sostituito dal ‘Dobermann’ che utilizzava scafi più spessi rispetto alla maggior parte degli scarponi dell’epoca ed è stato il primo scarpone a prevedere i rivetti dei gambetti non allineati.
Tra i campioni Nordica, Kjetil André Aamodt, Bode Miller, André Myhrer e Giuliano Razzoli, quest’ultimo ancora oggi in gara. Negli anni a seguire Nordica, oltre che ad una vasta gamma di scarponi per adulti e bambini, ha prodotto anche sci da alpino (piste battute) ma anche da freeski e scialpinismo.