AGI - Dopo 665 giorni, Sofia Goggia è ritornata alla vittoria nella ‘sua’ discesa libera, la specialità ‘regina’ dello sci alpino e nella quale è campionessa olimpica in carica. L’azzurra oggi ha vinto la discesa della Val d'Isère mettendo l’ottavo sigillo in Coppa del mondo, il quinto in questa disciplina. Era dal 23 febbraio del 2019, a Crans Montana, che la 28enne sciatrice bergamasca non conquistava il successo in discesa. In quasi 22 mesi c’era stato il successo del 14 dicembre dello scorso anno in supergigante.
Sulle nevi della pista francese ‘Oreiller-Killy’, Goggia ha preceduto la svizzera Corinne Suter di 24 centesimi e la giovane promessa americana Breezy Johnson di 27. Il podio di oggi è formato dalle stesse atlete della discesa di ieri ma con una differenza: l’italiana è stata più veloce dell’elvetica. Quarta la sorprendente norvegese Kajsa Vickhoff Lie che con il pettorale numero 30 è giunta a soli sei centesimi dal terzo posto.
“Sono contenta di essere ritornata alla vittoria, non era scontato, oggi ho patito i dolori del rischio di ieri e mi sono dovuta far fare una iniezione di antidolorifico però quando sono entrata in gara non ho sentito più nulla - il commento a caldo di Sofia Goggia - al traguardo quando ho visto il tempo pensavo non bastasse ma alla fine ha pagato. Ho cercato di partire forte anche se la parte iniziale non s’addice alle mie caratteristiche, avevo male alle tibie per quanto accaduto ieri quando anche l’atteggiamento era migliore (ma è giunta seconda, ndr) ma oggi ho sciato meglio tecnicamente”.
Più staccate le altre azzurre, 15.ma Elena Curtoni staccata di 1”37, 17.ma Laura Pirovano a 1”51. Non è partita Federica Brignone a seguito delle contusioni riportare nella caduta di ieri. Domani (ore 11) nella località francese si svolgerà un supergigante. Nel frattempo la Federazione internazionale ha deciso che il Superg cancellato il 5 dicembre a Sankt Moritz sarà recuperato a Crans Montana il prossimo 24 gennaio dopo le due discesa già in calendario.