AGI - Sorpresa di Pasqua dalle donne dell'Italrugby azzurro che hanno vinto 27-21 a Dublino con l'Irlanda nel Sei Nazioni conquistando anche il bonus offensivo grazie alle due mete di Vecchini ('player of the match') e alle altre due di Fedrighi e Muzzo. La squadra del ct Nanni Raineri, reduce dal ko interno all'esordio con l'Inghilterra, non aveva mai vinto sul campo delle irlandesi e si porta così a 5 punti in classifica, al terzo posto dietro a Inghilterra e Francia.
Davanti a oltre 6 mila spettatori della Rds Arena, le azzurre hanno partono in sofferenza e vanno sotto per 7-0 e perdono Vittoria Ostuni-Minuzzi per un giallo dopo che ha evitato una meta con un in avanti volontario. Al 25mo minuto, però, arriva la meta di Vittoria Vecchini sulla spinta della maul a lanciare la riscossa azzurra. Al 33mo Valeria Fedrighi va in meta e porta l'Italia sul 7-12 che diventa 7-15 grazie a un calcio di Rigoni.
Nella ripresa, prima dell'ora di gioco, arriva la seonda meta di Vecchini per il 7-22. Al 62mo la maul irlandese porta alla meta di Jones (14-22) ma sette minuti dopo le risponde Aura Muzzo che schiaccia in meta: 14-27 e bonus offensivo conquistato. Nel finale la meta di Katie Corrigan (21-27) riapre la gara ma le azzurre resistono e si portano a casa un preziosissimo successo.
"È stata subito una partita intensa, ma abbiamo saputo tenere duro e reagire quando era il momento", ha commentato il ct azzurro Raineri, "usciamo con punti importanti e con la consapevolezza di aver fatto dei passi avanti nel nostro percorso di crescita". "Ci siamo trovate nella situazione di dover giocare in un modo diverso rispetto al piano di gioco che avevamo pensato", ha spiegato la capitana Sofia Stefan, "ma sono molto soddisfatta di come abbiamo tenuto botta e di come siamo uscite alla lunga, con intensità e caparbietà". Ora "ci godremo la settimana di pausa dal torneo e torneremo più cariche di prima per preparare la sfida con la Francia", ha aggiunto.
Sulla scelta del 'doppio play' con Madia mediana d'apertura e Stevanin primo Centro, Raineri si è detto soddisfatto: "Emma p una giocatrice forte in difesa, ma anche palla in mano: sapevamo che avrebbe reso bene come 12, ma in generale tutta la linea dei trequarti ha giocato bene, anche con Rigoni come secondo centro che ha dato una mano in fase di impostazione".