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R io de Janeiro - Il mezzofondista e siepista azzurro Jamel Chatbi resta sospeso e non prenderà parte alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. A deciderlo è la Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping che ha ritenuto l'insussistenza dei requisiti necessari per la revoca del provvedimento di sospensione cautelare impugnato dall'atleta che non si era sottoposto a tre controlli antidoping. Chatbi rischia, come Schwazer, una pesante squalifica (da un minimo di otto anni alla radiazione) essendo stato trovato per la seconda volta positivo. Tre controlli mancati equivalgono ad una positività. (AGI)
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