R io de Janeiro - Non c'e' che dire, quelle di Rio non sono Olimpiadi da numeri uno. Dopo l'uscita di scena di Novak Djokovic in campo maschile (out da singolo e doppio, piu' forfait nel misto), sul cemento dell'Olympic Tennis Centre, la stessa sorte la subisce Serena Williams: la regina del circuito in rosa, medaglia d'oro a Londra 2012, principale favorita del tabellone, gia' eliminata all'esordio in doppio in coppia con la sorella Venus (alle prese con un virus), saluta agli ottavi di finale del singolare. La numero uno del mondo e' stata sgambettata dall'ucraina Elina Svitolina, testa di serie numero 15 del seeding, con il punteggio di 6-4 6-3, in un'ora e 12 minuti.
E' stato uno di quei match in cui la campionessa americana pareva la fotocopia sbiadita di se stessa, con una marea di errori non procurati (37 alla fine, contro i 17 dell'avversaria) e un servizio irriconoscibile, rispetto al suo standard abituale (8 doppi falli). Le sorprese non finiscono mai nella "Citta' Meravigliosa", cosi' subito dopo e' uscita di scena anche Garbine Muguruza, numero 4 del ranking mondiale e terza favorita del torneo. La spagnola, dopo due comode vittorie, ha incassato una severa lezione (doppio 6-1, in un'ora scarsa) dalla portoricana Monica Puig, numero 37 Wta, che gia' nei due turni precedenti aveva lasciato le briciole alle avversarie, compresa la russa Anastasia Pavlyuchenkova, accreditata del 14° posto nel seeding. Per la iberica adesso speranze nei doppi, sia femminile che misto (in coppia con Nadal). (AGI)