L a reale motivazione non sarebbe ancora stata confermata dal club ma che la notizia sia vera non c’è dubbio, ed è stata comunicata ad un forum di tifosi direttamente dal direttore sportivo Stuart Webber, d’ora in poi chi metterà piede al Carrow Road per sfidare il Norwich troverà negli spogliatoi una sorpresa: pareti interamente tinteggiate di un netto rosa.
Testosterone basso
La società avrebbe puntato sul “pink effect” per avvantaggiarsi sugli avversari. Il rosa infatti abbasserebbe i livelli di testosterone e avrebbe il potere di trasformare undici leoni in teneri agnellini. Sulla questione è intervenuto anche Alexander Latinjak, docente di psicologia dello sport presso l'Università del Suffolk, spiegando che “Il rosa fa effetto perché è legato alle esperienze infantili” ma avvisa: “personalmente non mi sarei preoccupato di cambiare il colore degli spogliatoi, ci sono molte cose che si possono fare prima di quello. Addirittura, potrebbe anche essere che i giocatori avversari entrino nello spogliatoio rosa tesi e poi grazie a quello inizino a sorridere, e sorridere, si sa, è legato a un miglioramento delle prestazioni”.
Sicuri che funzioni?
"Magari ce cascano!" si dice a Roma, e d’altra parte la subdola tattica a quanto pare è già applicata nel football americano, fatto sta che al momento non sta esattamente portando i suoi frutti; perlomeno non con il West Brom che, dopo aver pubblicato un tweet con la foto dello spogliatoio del Norwich tinto di rosa, è entrato in campo e gli ha rifilato quattro gol che sono valsi la vittoria.
Nell'attesa di capire gli effetti dell'esperimento, ecco qui la rosa dei giocatori del Norwich. Il cui spogliatoio ha tutt'altro colore.