AGI - Il vero interrogativo è: cosa avrà avuto di così importante da fare Lionel Messi per dare buca a Joe Biden che voleva appuntargli sul petto la Medaglia per la Libertà? Altri big del calibro di Bono, dell'ex star del basket Earvin "Magic" Johnson e dell'ex Segretario di Stato Hillary Clinton, hanno partecipato alla cerimonia alla Casa Bianca, ma Messi aveva "un impegno assunto in precedenza" e così ha informato la presidenza degli Stati Uniti che "grazie, sarà per un'altra volta".
La medaglia presidenziale della libertà è la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti e l'otto volte Pallone d'oro - che ora gioca negli Stati Uniti per l'Inter Miami nella Major League Soccer - è il primo argentino a riceverla e il primo calciatore maschio (nel 2022 Biden la consegnò alla stella del calcio femminile Usa, Megan Rapinoe), ma i suoi rappresentanti hanno fatto sapere che aveva un impegno già preso. "La Casa Bianca ha informato la FIFA, che ha informato il club alla fine di dicembre, che Leo avrebbe ricevuto questo riconoscimento", si legge nella dichiarazione "Leo, tramite il club, ha inviato una lettera alla Casa Bianca dicendo di essere profondamente onorato e che è un grande privilegio ricevere questo riconoscimento, ma che a causa di conflitti di programmazione e impegni precedenti non avrebbe potuto partecipare. Ha apprezzato il gesto e ha osservato che spera di avere l'opportunità di incontrarci nel prossimo futuro".
Il premio viene assegnato a individui che hanno dato "contributi esemplari alla prosperità, ai valori o alla sicurezza degli Stati Uniti, alla pace nel mondo o ad altri importanti sforzi sociali, pubblici o privati". Messi ha ricevuto il premio come "il giocatore più decorato nella storia del calcio professionistico. Supporta programmi di assistenza sanitaria e istruzione per bambini in tutto il mondo attraverso la Leo Messi Foundation e svolge il ruolo di Goodwill Ambassador dell'Unicef". Tutti impegni che lo hanno tenuto lontano dalla Casa Bianca proprio stasera.