AGI - Un nuovo 'scandalo' scuote il mondo degli scacchi. Il giocatore più noto al mondo, Magnus Carlsen, si è ritirato dai campionati mondiali rapid e blitz (partite a tempo ridotto), in corso a New York, dopo aver ricevuto una sanzione per 'dress code' non rispettato. Carlsen si è presentato più volte alla scacchiera indossando dei jeans violando così le norme relative all'abbigliamento della FIDE, la Federazione Internazionale degli Scacchi. Il norvegese, dopo aver ricevuto una prima multa di 200 dollari, si è rifiutato di cambiarsi tra il settimo e il nono turno di gioco. Per questo motivo non gli è stato assegnato uno sfidante per il nono turno, l'ultimo della seconda giornata.
MAGNUS CARLSEN IS UNPAIRED FOR ROUND 9 AFTER REFUSING TO CHANGE OUT OF HIS JEANS! pic.twitter.com/h812QfcI5c
— Chess.com (@chesscom) December 27, 2024
Carlsen ha spiegato che si sarebbe cambiato il giorno dopo ma, di fronte all'intransigenza degli arbitri, ha preferito ritirarsi dalle due manifestazioni. La sua presa di posizione è il frutto di "una questione di principio", ha spiegato. Non ha però nascosto il suo fastidio verso la FIDE sottolineando come i rapporti tra loro siano sempre più tesi anche per il suo interesse verso i tornei Freestyle, una variante degli scacchi su cui punta molto e di cui si è fatto promotore tra i giocatori. "Se questo è ciò che vogliono fare me ne andrò in un posto con un clima migliore di questo e vi leggerò da lì. Onestamente sono troppo vecchio a questo punto per preoccuparmene troppo. Sono stufo, non voglio più avere niente a che fare con loro", avrebbe detto, riferendosi alla FIDE, secondo le testimonianze raccolte dal sito norvegese VG.
FIDE statement regarding Magnus Carlsen’s dress code breach
— International Chess Federation (@FIDE_chess) December 27, 2024
FIDE regulations for the World Rapid and Blitz Chess Championships, including the dress code, are designed to ensure professionalism and fairness for all participants.
Today, Mr. Magnus Carlsen breached the dress code… pic.twitter.com/SLdxBpzroe
La FIDE, dal canto suo, ha voluto ribadire come le regole, note da tempo, si applichino a tutti, senza favoritismi. Le normative per i Campionati mondiali di scacchi rapidi e blitz, compreso il codice di abbigliamento, "sono concepite per garantire professionalità e correttezza a tutti i partecipanti. Oggi, Magnus Carlsen ha violato il dress code indossando un paio di jeans, che sono esplicitamente proibiti dalle normative di lunga data per questo evento. Il capo arbitro ha informato il signor Carlsen della violazione, ha emesso una multa e gli ha chiesto di cambiare il suo abbigliamento", si legge in un comunicato della FIDE.
"Sfortunatamente, il signor Carlsen ha rifiutato e, di conseguenza, non è stato abbinato al nono round. Questa decisione è stata presa in modo imparziale e si applica equamente a tutti i giocatori. In precedenza, un altro partecipante, Ian Nepomniachtchi, era stato multato per aver violato il dress code indossando delle scarpe da tennis. Tuttavia, si è cambiato presentandosi con un abbigliamento consono e ha continuato a giocare nel torneo. Le norme sul dress code sono redatte dai membri della Commissione Atleti FIDE, composta da giocatori professionisti ed esperti. Queste regole sono in vigore da anni e sono ben note a tutti i partecipanti, che le ricevono prima di ogni evento", conclude il comunicato.
A: FIDE did not ban Magnus from the tournament. He was not paired in round 9. He can continue tomorrow.
— Emilchess (@EmilSutovsky) December 27, 2024
B: We gave Magnus more than enough time to change. But as he had stated himself in his interview - it became a matter of principle for him.
C: Rules are applicable to all…
Carlsen abbandona così la competizione che ha dominato negli ultimi anni anche se, nella prima giornata, aveva fatto registrare un punteggio piuttosto basso per i suoi standard e avrebbe avuto bisogno di una grande rimonta per vincere il suo ennesimo titolo. Al momento del ritiro, infatti, aveva ottenuto un punteggio di 5/8 ed era a un punto e mezzo dai leader, con scarse possibilità di conservare il titolo. Quello che sembra ovvio a tutti è come, a New York, durante l'ultima manifestazione scacchistica dell'anno, sia iniziato un vero braccio di ferro tra il numero uno del mondo e la federazione internazionale. Chi vincerà?