Tutti pazzi per Sinner, dal nobile sabaudo alle Carota Girls

AGI - Per l'ultima gara del gruppo Nastase, Torino e l'area dell'Inalpi Arena sono un inno perenne a Jannik Sinner. Il tennista n.1 al mondo, già qualificatosi per le semifinali delle Atp Finals, è onnipresente. Cartelloni, cartonati, pubblicità, gadget a non finire parlano di lui. E lui, sul campo, parla di tennis.

Da n.1 al mondo, davanti al pubblico entusiasta. Un pubblico che lo adora e che ora ha imparato a gestire come un direttore d'orchestra. Dopo un gran punto vinto con Taylor Fritz, due giorni fa, si è portato la mano all'orecchio per incoraggiare l'immancabile coro: "Ole, ole ole ole... Jannik... Jannik". E all'Inalpi Arena sono accorsi in decine di migliaia per lui. L'impianto indoor più grande d'Italia per le Nitto Atp Finals prevede la presenza di circa 12.000 spettatori all'interno.

Tra questi gli immancabili Carota Boys, ma adesso gli emuli si moltiplicano e, oltre alle Carota Girls che hanno fatto la loro comparsa duranti l'ultimo incontro, ci sono tantissimi spettatori vestiti con indumenti arancioni e parrucche. Ma girando per l'area delle Finals, nel Fan Village adiacente al palazzetto, ampliato del 30% rispetto alle scorse edizioni torinesi e preso letteralmente d'assalto, previo biglietto molto più accessibile (10 euro), si incontra di tutto, dal nobile decaduto con baffi sabaudi, bastone con cane argentato e cappello di paglia rigorosamente arancione ai tanti ragazzini (e non solo) con le parrucche arancioni.

Molti di questi non entreranno a vedere il loro idolo (i prezzi sono proibitivi e ormai non ci sono praticamente più biglietti disponibili), pero' respirano l'aria del grande tennis nel Fan Village dove anche chi non è riuscito ad assicurarsi un tagliando per le partite (il dato a disposizione oggi è 131mila, ossia quello dei singoli biglietti venduti alla vigilia, un record) puo' dire di essere stato alle Nitto Atp Finals di Torino. Nel Village ci sono gli stand degli sponsor e l'area food, oltre ai campi dedicati agli altri sport della racchetta, padel in primis.

I più fortunati e tenaci riescono anche a strappare un autografo dai loro beniamini che a volte fanno capolino per salutare il pubblico dietro una rigorosa barriera di protezione. Ieri in attesa di Fritz c'era una folla incredibile. In alternativa si puo' tornare a casa con una foto con Sinner. E non importa se e' solo un cartonato...