AGI - Settimo trionfo stagionale e 17mo in carriera per Jannik Sinner: l'azzurro numero uno del mondo ha superato Novak Djokovic in due set, 7-6, 6-3, in un'ora e 35 minuti, e si è aggiudicato il Masters 1000 di Shanghai. Una prova di forza davanti a Roger Federer, in tribuna assieme a Carlos Alcaraz, che non ha dato scampo a Nole: il serbo fallisce così l'obiettivo del 100mo titolo in carriera e non aggancia il record di partite da tornei 1000 vinte di Nadal (409). Sinner è diventato il primo giocatore a non concedere neppure una palla break a Djokovic in due sfide consecutive (a gennaio c'era stata la semifinale degli Australian Open).
Per l'azzurro di Sesto Pusteria è la 65esima vittoria in stagione, a fronte di sole 6 sconfitte, uno strapotere che gli ha già assicurato di restare in vetta al ranking fino al nuovo anno: ora ha quasi 5.000 punti di vantaggio su Alcaraz. Il primo set è corso sul filo dell'equilibrio: sul 5-4 per il serbo Sinner era sullo 0-30, ma è riuscito ad agguantare il tiebreak in cui e' andato subito sul 4-0 per poi chiudere 7-4 e aggiudicarsi il set. Nel secondo set l'altoatesino fa il break per il 3-1 e poi va sul 5-3 procurandosi due match point e chiudendo al primo con un ace.
Sinner "Djokovic è una leggenda, vittoria speciale"
Quella contro Novak Djokovic è "una delle più sfide difficili che c’è nel circuito: ha servito alla grande nel primo set, ho fatto fatica a fare break. Ho combattuto fino alla fine: è una vittoria speciale visto l'avversario". Così Jannik Sinner dopo il trionfo in due set nella finale del torneo di Shanghai su Djokovic. Contro il fuoriclasse serbo il numero 1 del mondo ha vinto 4 delle ultime 5 sfide. "Non c’è nessun segreto, Nole non ha debolezze, forse io ho saputo sfruttare di più le poche chance che lui mi dà - aggiunge Sinner -. Nole è una leggenda del nostro sport, è dura giocare contro di lui".
Nole, "Jannik è stato troppo bravo per me"
"Ho vinto tanto in Cina nella mia carriera e qui a Shanghai ho giocato del buon tennis, ma ovviamente congratulazioni a Jannik: è stato troppo bravo per me, il titolo è stato meritato. Mi congratulo anche con il suo team". Così Novak Djokovic dopo il ko in finale a Shanghai. "E' stato bello rivedere Roger Federer in tribuna: avevo un po' di pressione sapendo che eri qui a guardarmi", ha aggiunto l'asso serbo rivolgendosi a Federer, in tribuna al fianco di Carlos Alcaraz. "Voglio esprimere la gratitudine per il supporto che mi avete dato - ha poi detto rivolgendosi al pubblico -. Ogni giorno davanti all'hotel ci aspettavate, l'accoglienza è stata molto calda: è un piacere essere qui a Shanghai, ho vinto tanto in Cina nella mia carriera".