AGI - Reduce da tre pareggi consecutivi a reti inviolate, la Juventus torna a segnare e vincere nel segno di Vlahovic, che mette a tacere qualche critica di troppo a livello personale. Nella trasferta di Genova contro il Grifone, giocata a porte chiuse, i bianconeri s'impongono 3-0 grazie alla doppietta dell'attaccante serbo, che sale a 4 reti in campionato, e al sigillo nel finale di Conceicao. Con questo successo la squadra di Thiago Motta si porta momentaneamente in vetta a 12 punti senza ancora aver incassato un gol, mentre il Genoa di Alberto Gilardino, al terzo ko nelle ultime quattro, resta ferma a quota 5.
Nel silenzio di Marassi la gara non decolla mai nel corso del primo tempo, se non timidamente nelle battute precedenti all'intervallo: si gioca su ritmi molto bassi e di conseguenza mancano le emozioni e le occasioni da gol (zero tiri totali nello specchio). Da segnalare al 34' una punizione invitante per i bianconeri, calciata da Vlahovic sopra la traversa, e uno spunto di Nico Gonzalez una decina di minuti piu' tardi, con l'argentino che sfonda a destra e mette in mezzo trovando una deviazione prima di Bohinen e poi di Gollini.
In avvio di ripresa la sfida si sblocca grazie ad un episodio da rigore in favore della Juventus: De Winter tocca con il braccio in area e per l'arbitro non ci sono dubbi nel fischiare il penalty, trasformato da Vlahovic nell'1-0 bianconero. Al 55' e' lo stesso serbo che realizza la doppietta personale dopo un bel passaggio in profondita' di Koopmeiners, indovinando un gran mancino in diagonale.
Una decina di minuti piu' tardi e' lo stesso Koopmeiners ad avere sui piedi la palla del tris, ma la spreca clamorosamente da due passi colpendo la traversa su assist del neo entrato Conceicao. Il Genoa non riesce a reagire e giusto nel finale spaventa Perin prima con tiro da fuori di Bohinen deviato pericolosamente da Bremer, e poi con una girata di Pinamonti alzata in corner dal portiere. Prima del triplice fischio invece, sul fronte opposto, ci pensa Conceicao a completare la festa juventina firmando il definitivo 3-0 su assist di Thuram con velo di Koopmeiners.