AGI - Pole position, Sprint, giro veloce e vittoria nella gara lunga. Dopo 1043 giorni, Marc Marquez ritrova la gioia della vittoria, dominando il Gran Premio di Aragon. Sul circuito del MotorLand, lo spagnolo per tutto il weekend non ha mai abbandonato il primato, mettendo in luce un passo gara e una pulizia di guida inavvicinabile per i rivali. Il podio di giornata viene completato da Jorge Martin, secondo, e da Pedro Acosta, terzo. Protagonisti, dunque, i fratelli Marquez nel bene e nel male: Alex, infatti, ha steso Bagnaia a cinque giri dal termine, compromettendo la sua rincorsa al Mondiale.
Andando con ordine, comunque, non si può non celebrare la grandezza di Marquez, unico pilota mai sofferente per le insidiose condizioni dell'asfalto spagnolo. Nel post gara, l'otto volte campione del mondo ha riconosciuto la valenza di questo successo, raccontando come quella di oggi sia stata una delle sue migliori giornate da sportivo. "Nel 2019 una vittoria quasi non valeva nulla per me: ora, invece, ha tutto un altro sapore. È stata un'attesa lunga e dopo molto tempo ti dimentichi cosa significa vincere", ha dichiarato il pilota del team Gresini.
Come detto, non sorride, invece, Pecco Bagnaia, coinvolto a cinque giri dal termine in una brutta caduta assieme ad Alex Marquez. Le colpe dell'incidente sono indubbiamente imputabili allo spagnolo, troppo superficiale nell'incrociare la traiettoria di Bagnaia per rispondere al sorpasso. Nessuna frattura fortunatamente per Pecco, ma solo una forte contusione alla spalla.
"Alex mi ha preso in pieno e, invece di chiedermi scusa, mi ha mandato a quel paese. Non è vero che non mi ha visto. Ha anche dato un colpo di gas e anche la telemetria conferma quello che dico", ha accusato il pilota campione del mondo. Ora il distacco in campionato tra Martin e Bagnaia sale a 23 punti. Proprio il pilota madrileno si gode la testa della classifica e il convincente secondo posto in gara: "Marquez era imbattibile, ma è stata una giornata positiva: non potevo fare un risultato migliore. Contava solo finire la gara e non cadere per colpa dell'asfalto scivoloso".
Per quanto riguarda le altre posizioni, Brad Binder ed Enea Bastianini chiudono rispettivamente quarto e quinto. Completano, nell'ordine, la top ten Morbidelli, Di Giannantonio, Bezzecchi, Rins e Miller. Out anche Quartararo, Oliveira e Martin, Vinales si ritira e conferma il weekend da incubo dell'Aprilia (Espargaro undicesimo). Appuntamento già settimana prossima per la prima delle due gare a Misano.