AGI - "Io ci sarò". Con questo messaggio affidato ai social, Gianmarco Tamberi conferma che alle 19 sarà sulla pedana dopo la colica renale accusata alle 5 di questa mattina, a poco più di 12 ore dalla finale olimpica di salto in alto. "Sono passate 10 ore e la colica renale ancora non è passata. Il dolore che sento da questa mattina, per quanto forte, è nulla confronto a quello che sto provando dentro", aveva scritto su Instagram il campione olimpico, "anche quella che era la mia ultima certezza sta per svanire. Sono appena stato portato in pronto soccorso in ambulanza dopo aver vomitato due volte sangue".
"Ora mi faranno altri esami per capire che cosa sta succedendo. Vi aggiorno perché i tantissimi messaggi che sto ricevendo e l'amore che mi state dimostrando, quanto meno merita una risposta. Tutto ho sognato per questo giorno tranne di vivere un incubo così", ha proseguito il portabandiera dell'Italia Team.
Il campione era tornato in ospedale nel primo pomeriggio per un controllo. Chiara Bontempi, moglie di Gianmarco Tamberi, ha postato su Instagram, poco dopo le 15:00, la foto del marito con una flebo al braccio disteso su una barella. Nel messaggio la moglie ha scritto: "La situazione è questa, non riesco a rispondervi scusate. Siamo in ospedale". Possibile che la fotografia sia della notte scorsa.
"Sta facendo delle valutazioni, sta facendo una visita, non so in che ambito sia. Lui vuole gareggiare ma l'importante che non ci sia qualcosa di cronico", ha riferito il presidente della Fidal, Stefano Mei parlando con i giornalisti da 'Casa Italia'.
""È tutto finito", aveva scritto stamane l'atleta marchigiano oro olimpico a Tokyo raccontando la sua notte di sofferenza, "scenderò in pedana ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare". "Ci ho sperato fino all'ultimo, ci ho creduto nonostante tutto quello che era successo", ha scritto il 32enne atleta marchigiano che il 5 agosto aveva rinviato di un giorno la partenza per Parigi a causa di un calcolo renale e di una febbre arrivata 38,5. "Ho ricevuto un sostegno e un affetto cosi grande da parte di tutti voi che mi ha dato una forza unica per rialzarmi da questo ennesimo problema, ma evidentemente doveva andare così", ha aggiunto.
"Questa notte alle 5 mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa. Un'altra colica renale", ha raccontato, "sono passate 5 ore e ancora il male non passa. "Sono riuscito a battere il destino una volta dopo quell'infortunio nel 2016", ha ricordato 'Gimbo', questa volta purtroppo penso proprio che abbia vinto lui. Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire". Poi ha espresso l'intenzione di scenderò comunque in pedana allo Stade de France per la finale in programma alle 19: "Sì, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare".
Il portabandiera azzurro già nelle qualificazioni, martedì scorso, era apparso provato: "È stato il giorno più duro della mia vita", aveva detto dopo essersi guadagnato l'accesso alla finale saltando due metri e 24. Il dolore al rene, però, era quasi scomparso e qualche giorno senza febbre sembrava gli stesse facendo recuperare le forze. Fino alla colica renale di oggi.