AGI - Come il primo agosto 2021 resterà sempre impresso nei suoi ricordi per la conquista dello storico oro olimpico a Tokyo (ex aequo con il qatariota Barshim), il 10 agosto di tre anni dopo lo sarà altrettanto. Purtroppo, però, in negativo. Per Gianmarco Tamberi la giornata della finale delle Olimpiadi di Parigi 2024 è iniziata molto presto e tutt'altro che rilassata come dovrebbe essere quella che anticipa un appuntamento importante. Il risveglio è stato di soprassalto, alle ore 5 con dolori lancinanti a causa di una colica renale, una recidiva di quella della settimana prima che lo aveva costretto a posticipare la partenza per la Francia.
Per 'Gimbo', il portabandiera dell'Italia Team, l'inizio di un calvario concluso - almeno sotto l'aspetto sportivo - con l'eliminazione a 2,27, misura sbagliata tre volte. Certo, 2,27 per un Tamberi non è affatto uno scoglio invalicabile. In una giornata complicata, 'da reality show', dove però c'era la salute di mezzo. 'Gimbo', col supporto della moglie Chiara Bontempi, nel suo stile social, ha tenuto tutti aggiornati su Instagram mandando 'a quel paese' i tradizionali canali di comunicazione, spiazzando la sempre puntuale federazione (Fidal).
Il 'Tamberi-Day' è iniziato alle ore 10,20 quando su Instagram ha pubblicato un post allarmante: "è tutto finito. Ci ho sperato fino all'ultimo, ci ho creduto nonostante tutto quello che era successo" raccontando poi, "questa notte alle 5 mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa. Un'altra colica renale. Sono passate 5 ore e ancora il male non passa". Al termine del post, "sono riuscito a battere il destino una volta dopo quell'infortunio nel 2016, questa volta purtroppo penso proprio che abbia vinto lui. Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire. Scenderò in pedana comunque questa sera? Si, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare".
Cinque ore dopo, alle ore 15,10 a lanciare l'allarme è la moglie che posta una fotografia del marito con una flebo al braccio ("Mi chiamate in tanti per sapere, la situazione è questa. Siamo in ospedale"). Il presidente del Fidal, Stefano Mei è a 'Casa Italia' per i festeggiamenti a Nadia Battocletti (argento nei 10.000 metri) e Andy Diaz (bronzo nel triplo). Viene informato a breve giro, prende il telefono e si accerta sulle condizioni dell'atleta. "Tamberi sta facendo una visita, vedremo le valutazioni e poi si deciderà. Gimbo vuole chiaramente gareggiare ma bisogna capire se non ci sarà nulla di cronico e che non corra nessun rischio", ha detto Mei ai giornalisti presenti.
Meno di trenta minuti dopo, è il 32enne marchigiano, tesserato per le Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato, a palesarsi su Instagram e pubblica una foto scattata in ambulanza: "anche quella che era la mia ultima certezza sta per svanire... Sono appena stato portato in pronto soccorso in ambulanza dopo aver vomitato due volte sangue". Nella foto c'è la mano di Chiara che tiene quella del marito. Non sono ancora le 17, e Tamberi scrive, "I will be there" ("io ci sarò", riferendosi alla finale delle ore 19) e pubblica una foto con il cappuccio in testa, l'accredito al collo mentre è a bordo dello shuttle.
Pochi minuti dopo la Fidal rende noto che "a seguito degli accertamenti presso una struttura ospedaliera a Parigi, non sussistono impedimenti assoluti". Poco dopo le ore 18, 'Gimbo' entra all'interno dello Stade de France acclamato dai suoi tifosi che occupavano una zona del primo anello. Dopo aver 'passato' i 2,17, Tamberi è riuscito a valicare i 2,22 al primo tentativo per poi sbagliare tre volte i 2,27 e vedere svanire l'obiettivo - forse lo aveva già abbandonato molto prima di entrare in gara - di diventare il primo uomo a vincere due ori olimpici consecutivi nel salto in alto.
Dopo l'errore il portabandiera azzurro è scoppiato in lacrime consolato per primo dal compagno di squadra Stefano Sottile, che è rimasto in gara, chiudendo con un ottimo quarto posto. Ha superato agevolmente 2,27 e si è fermato a 2,34, suo nuovo record personale.