AGI - L'Italia della pallavolo maschile non disputerà la finale per la medaglia d'oro delle Olimpiadi di Parigi. Gli azzurri sono stati nettamente sconfitti dalla Francia per 3 a 0 (set: 25-20; 25-21; 25-21) nella bolgia della South Paris Arena 1. I ragazzi di Ferdinando De Giorgi disputeranno la finale per il bronzo contro gli Stati Uniti che oggi erano stati battuti dalla Polonia. La finale per il terzo posto e' in programma venerdi' alle ore 16. Trascinata dal pubblico di casa, i francesi hanno davvero schiacciato gli azzurri in una partita conclusa dopo un'ora e 18 minuti. L'Italia aveva già rischiato di chiudere anzitempo la corsa per la medaglia d'oro nel quarto di finale contro il Giappone ma poi capitan Simone Giannelli sono riusciti a raddrizzare il match e vincerlo 3 a 2 al tie-break.
Con gli azzurri distesi sul campo di gara, il pubblico presente sugli spalti illuminati del tricolore francese, hanno intonato la 'Marsigliese' sia in segno di vittoria che per la medaglia sicura. Infatti, in finale la Francia affronterà la Polonia campione d'Europa in carica. Gli azzurri non sono riusciti a contenere lo strapotere dei padroni di casa ed in particolare di Trevor Clevenot (17 punti) ed Earvin Ngapeth (14). I ragazzi di Fefe' De Giorgi sono stati molto imprecisi e forse troppo sicuri delle loro potenzialità. Migliore in campo per l'Italia come spesso accaduto nel recente passato Yuri Romano' con 10 punti. Nove punti per Roberto Russo, otto per Daniele Lavia.
Sulla pallavolo maschile c'erano molto aspettative per la conquista della medaglia d'oro che alle Olimpiadi non e' stata mai conquistata (tre argenti). A Parigi 2024, gli azzurri disputeranno la loro quinta finale per il bronzo olimpico della storia: tre su quattro erano state con esito positivo, a Los Angeles 1984, Sydney 2000 e Londra 2012.
Diaz centra la finale
Prima maglia azzurra in assoluto e per Andy Diaz Hernandez, triplista cubano naturalizzato italiano, c'e' subito la qualificazione, seppur col brivido, per la finale del salto triplo delle Olimpiadi di Parigi. Diaz si e' qualificato per la finale con 16,79 metri, dodicesima ed ultima misura utile. L'azzurro e' rientrato grazie ad una miglior serie di salti. Miglior misura delle qualificazioni quella del portoghese Pedro Pichardo con 17,44. "L'azzurro e' il mio colore preferito, mi sta bene: ringrazio tutte le persone che hanno fatto il possibile per permettermi di essere qui". Andy Diaz ha ufficialmente fatto il suo debutto come atleta italiano in occasione delle qualificazioni del triplo a Parigi. Finale raggiunta ma col brivido.
"Dobbiamo dimenticare quello che e' successo oggi, ho fatto male nella rincorsa ma e' qualcosa su cui stiamo lavorando. Non ho paura, in finale faro' vedere quello che so fare", promette.
Bronzo per l'inseguimento a squadre maschile ciclismo
Dopo lo storico oro di Tokyo, l'Italia risale sul podio olimpico nell'inseguimento a squadre maschile. Gli azzurri vanno a conquistare la medaglia di bronzo, sconfiggendo nettamente la Danimarca nella sfida per il terzo posto. Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan sono bravi a resistere all'intraprendenza rivale nei primi due km, per poi piazzare l'accelerazione decisiva proprio con Milan nel terzo.
Qui i danesi si sfaldano, perdendo completamente l'unità di squadra e procedendo come unità singole, mentre l'Italia è perfetta. E' dunque bronzo col tempo di 3'44"197 e quasi due secondi sui rivali, nonostante un netto peggioramento rispetto a ieri. Salgono a 27 le medaglie azzurre. L'oro è andato al quartetto dell'Australia: Oliver Bleddyn, Sam Welsford, Conor Leahy e Kelland O'Brien hanno chiuso in 3'42"067, battendo in finale la Gran Bretagna, argento in 3'44"394.
Ai microfoni di RaiSport, il quartetto italiano ha celebrato e festeggiato il podio. "E' sempre facile salire sul carro dei vincenti. A Tokyo eravamo stati le sorprese della gara, dopo ieri invece abbiamo visto che nulla è scontato: dobbiamo dire grazie a noi stessi, allo staff, che è stato sempre al nostro fianco, e a tutti i compagni. Non è mai semplice ripetersi. Questo bronzo ci ripaga come un oro", ha detto Filippo Ganna.
"Siamo scesi dalla pista ieri con grande voglia di giocarcela tutta oggi. Siamo contenti: ci abbiamo messo il cuore e l'anima e siamo soddisfatti del nostro terzo posto", ha affermato invece Jonathan Milan. "E' stata una gara da sfinimento questa per il terzo posto. Non conta il tempo ma ci sono grandi emozioni in ballo nelle finali per le medaglie. Grazie anche da parte mia a tutto lo staff. Venivamo da campioni olimpici in carica e non è semplice confermarsi. E' una medaglia che ci regala tante emozioni", ha dichiarato poi Simone Consonni.
Infine Francesco Lamon: "Senza dubbio ci tenevo parecchio. Oggi ci siamo ritrovati con la grinta che ci contraddistingue. E' un bronzo olimpico ed è bello. Sono orgoglioso di far parte di questo team e di essere di nuovo sul podio olimpico".
E' sfumato, invece, il bronzo per il quartetto femminile dell'inseguimento a squadre: le azzurre sono state sconfitte nella finale per il terzo posto dalla Gran Bretagna. E' durato all'incirca 3,5 km il sogno delle cicliste azzurre che hanno tenuto testa alla Gran Bretagna per poi crollare nella parte finale di una bellissima e avvincente 'finalinà. Fidanza, Balsamo, Guazzini e Consonni (preferita a Paternoster) non hanno tenuto il passo avversario negli ultimi due giri e hanno chiuso col tempo di 4'08"961, dopo aver provato il tutto per tutto con una grande partenza. Terza, dunque, la Gran Bretagna col tempo di 4'06"382
Oro agli Stati Uniti con Jennifer Valente, Lily Williams, Chloe Dygert e Kristen Faulkner che, col tempo di 4'04"306, si sono imposte nella finale contro la Nuova Zelanda (4'04"927).