AGI - E' medaglia d'oro per Diana Bacosi e Gabriele Rossetti nel tiro al volo, finale mixed team dello skeet. La coppia ha battuto gli americani Austen Jewell Smith, e Vincent Hancock. Con loro arriva il nono oro per l'Italia ai Giochi di Parigi, 25esima medaglia complessiva. Per Bacosi si tratta della terza medaglia ai Giochi dopo l'oro di Rio e l'argento di Tokyo, Rossetti era stato invece campione olimpico nel 2016.
"Siamo veramente super felici e orgogliosi. Ci voleva. Avevamo tanto bisogno di questa medaglia, l'abbiamo voluta con tutto il cuore, pur imponendoci da inizio gara di divertirci, perche' spariamo bene insieme, stavamo bene, ci siamo detti: 'Godiamocela!'". Cosi', ai microfoni di Eurosport, Gabriele Rossetti che, assieme a Diana Bacosi, ha conquistato l'oro nella finale del mixed team dello skeet.
"Abbiamo fatto una qualificazione perfetta, abbiamo fatto doppio record olimpico, siamo orgogliosi, non importava il colore medaglia, abbiamo dato tutto fino alla fine credendo l'uno nell'altro, ed è arrivato questo oro bellissimo. Abbiamo veramente creduto l'uno nell'altra", ha aggiunto Rossetti, campione olimpico a Rio 2016. Felice anche Diana Bacosi, alla terza medaglia ai Giochi dopo l'oro di Rio e l'argento di Tokyo: "Ci siamo completati a vicenda, quando io ero in difficolta' lui mi tirava su, e in finale abbiamo messo davvero cuore e anima".
Volley in semifinale
L'Italia della pallavolo maschile è in semifinale alle Olimpiadi di Parigi. Gli azzurri hanno sconfitto ai quarti di finale il Giappone per 3 a 2, al termine di una partita al cardiopalma, con gli azzurri bravi a recuperare uno svantaggio di 2 set a 0. I ragazzi di Ferdinando De Giorgi hanno poi vinto al tie-break per 17 a 15. Sono le note di 'Sarà perche' ti amo' dei Ricchi e Poveri e 'Notti magiche' di Gianna Nannini a celebrare alla South Paris Arena, dove folto era il tifo azzurro, il passaggio in semifinale dell'Italia maschile dopo un incontro durato 2 ore e 24' che ha regalato tantissime emozioni e con gli azzurri che hanno rischiato quella che sarebbe stata una clamorosa eliminazione annullando ben quattro match point ai nipponici, di cui tre consecutivi sul 2-0 per il Giappone.
La svolta del match nelle battute finali del terzo set con gli azzurri vincitori per 27 a 25, dopo aver annullato il quarto match point. Nelle prime due frazioni di gioco nipponici davvero forti e italiani in difficoltà. Straordinaria la prestazione sotto l'aspetto del carattere dei ragazzi di De Giorgi. Alessandro Michieletto ha messo a referto ben 24 punti, 19 sia Daniela Lavia che Yuri Romano', 11 Gianluca Galassi. Tra le fila dei giapponesi fenomenale Yuki Ishikawa capace di ben 32 punti seguito da Yuji Nishida con 22.
L'Italia tornerà in campo per le semifinali mercoledi' 7 e sfiderà la vincente del quarto di finale fra Francia e Germania in programma oggi alle ore 17.
D'Amato oro, Esposto bronzo
Tra magia, sogni adocchi aperti e bellissima realtà, l'oro di Alice D'Amato e il bronzo di Manila Esposto nell'attrezzo della trave e' uno di quei momenti storici, indelebili, memoriali che lo sport italiano ricorderà per sempre. Due azzurre della ginnastica artistica sul podio nella stessa specialità alle Olimpiadi non era accaduto, tantomeno nessuna aveva scalato arrivando per prima sulla vetta dell'Olimpo. A fare tutto questo e dare la giusta gratificazione a un movimento in continua crescita, ci ha pensato Alice D'Amato. 'Ali' come tutti la chiamano, ha messo in fila tutte, la ginnasta cinese e il fenomeno americano (caduta) Simone Biles, alla fine quinta.
Alice, 21 anni di Genova, alla 'Bercy Arenà della capitale francese è stata non solo la più brava di tutte, ma anche quella che ha affascinato di più. E' stata di gran lunga la migliore nell'esecuzione (8.566 punti).
Assieme al punteggio della difficoltà dell'esercizio, tra 'enjambee', 'flic', 'salto avanti', 'doppio giro in accosciatà con l'uscita con salto teso con due avvitamenti e mezzo, l'azzurra ha totalizzato 14.366 punti che le hanno consentito di lasciarsi alle spalle la 18enne di Hunan, Zhou Yaqin (14.100) e Manila Esposito (14.000). Giù dal podio nomi importanti della ginnastica mondiale, la brasiliana Rebeca Andrade, quarta (13.933), e la stella Biles (13.100).
Tamberi è a Parigi, "al 100% sarò in pedana"
"Scenderò in pedana qualsiasi cosa accada, 100%". Gimbo Tamberi, sbarcato nel pomeriggio a Parigi, rassicura tutti: difenderà il titolo olimpico vinto tre anni fa nel salto in alto. Il portabandiera azzurro era stato costretto a rinviare la sua partenza a causa di un sospetto calcolo renale. "Con la cura farmacologica sembra che la febbre stia scendendo - ha aggiunto - Il rene non mi fa più male come due giorni fa anche se ho ancora un po' di fastidio. Speriamo bene".
Tamberi, intorno alle 21 di lunedì, ha fatto il suo ingresso nel Villaggio olimpico. Come informa la Federazione Italiana di Atletica Leggera, "l'atleta è stato visitato dai medici dello staff sanitario azzurro che continueranno a monitorare il suo stato di salute nelle prossime ore".
Alfiere dell'Italia Team ai Giochi di Parigi 2024, Tamberi ha dovuto posticipare di un giorno la sua partenza per la Francia a causa della febbre e del calcolo renale che lo hanno costretto a ricorrere alle cure sanitarie. Ancora questa mattina il campione olimpico, mondiale ed europeo in carica aveva 38 di febbre. Le qualificazioni del salto in alto sono in programma mercoledì 7 agosto alle ore 10.