AGI - Respinto il controricorso della Federazione italiana di atletica per Nadia Battocletti, per alcune ore medaglia di bronzo nei 5000 metri delle Olimpiadi di Parigi. Battocletti aveva concluso la finale dei 5000 metri al quarto posto ma la seconda classificata, la keniana Faith Kipyegon che aveva terminato in 14'29"60, era stata squalificata per una presunta scorrettezza dopo essersi strattonata all'ultimo giro con l'etiope Gudaf Tsegay, poi ottava.
Il ricorso della Federazione del Paese africano è stato poi accolto, mandando in fumo il sogno della nostra atleta. La Federazione Italiana di atletica leggera ha subito presentato un controricorso, poi respinto. In ogni caso Nadia ha concluso in 14'31"64, nuovo primato italiano andato a migliorare il 14'35"29 degli Europei di Roma. La medaglia d'oro è rimasta alla keniana Beatrice Chebet, vincitrice in 14'28"56, il bronzo all'olandese (nata in Etiopia) Sifan Hassan in 14'30"61.
Battocletti, "aspettiamo, felice per la mia gara"
"Se fosse così, farebbe un grandissimo effetto, perché ho sacrificato tanto per essere qui. Prima della gara ho sentito mia madre, che in lacrime mi ha ricordato i sacrifici fatti. Sarei molto felice per il movimento che si sta creando in Italia, per i bambini che corrono, è una gioia vederli. Io mi circondo di persone felici e per osmosi sono felice anche io". Nadia Battocletti commenta così, ai microfoni di Rai Sport, la medaglia di bronzo, sub-judice, conquistata nei 5000 metri, poi sfumata a seguito del reclamo del Kenya, accolto dai giudici.
"Per ora aspettiamo e ci teniamo il quarto posto e il record italiano. Sono felice per come ho corso e come è andata la gara. - ha detto l'azzurra, campionessa europea - Ho imparato tanto, i momenti difficili mi hanno aiutato a risalire, e devo ringraziare per questo il mio staff, la Federazione, il gruppo sportivo, ma anche tutti gli italiani che mi scrivono ogni giorno. Adesso, sperando che l'infortunio mi dia un po' di tregua, vorrei partecipare ai 10000".
Fausto Desalu e Filippo Tortu, invece, si sono qualificati per la semifinale dei 200 metri delle Olimpiadi di Parigi. Desalu accede con il nono tempo, 20"76, mentre Tortu con l'undicesimo, 20"29. Miglior tempo del turno per l'americano Kenneth Bednarek, 19"96, davanti al connazionale Erriyon Knighton Erriyon (19"99). La semifinale è in programma mercoledi' 7 alle ore 20,02.
ORO E RECORD MONDIALE DELL' ASTA PER DUPLANTIS
Armand Duplantis si conferma campione olimpico nel salto con l'asta e lo fa col nuovo record del mondo allo Stade de France. Allo svedese basta la misura di 6,10, nuovo record olimpico, per battere la concorrenza di Sam Kendricks, argento con 5,95, e del filippino Ernest John Obiena, bronzo con 5,90. Ma non si accontenta e fa alzare l'asta a 6,25: i primi due tentativi non vanno a segno, il terzo e ultimo è quello buono.
Nuovo primato mondiale che migliora di un centimetro il 6,24 che aveva firmato lo scorso 20 aprile a Xiamen, in Cina. Argento all'americano Sam Kendricks con 5,95, bronzo al greco Emmanouil Karalis con 5,90. Duplantis ha superato almeno sei metri 86 volte complessive. Quella di Parigi 2024 è la seconda Olimpiade in cui otto atleti hanno superato 5,80 e la seconda in cui quattro uomini sono riusciti a superare 5,90.
Duplantis, 24 anni, papà americano e mamma svedese, da Tokyo nei 2021 ha vinto tutti i titoli mondiali e con questo secondo oro a cinque cerchi, è diventato il secondo nella storia ad esserci riuscito dopo l'americano Bob Richards nel 1952 e nel 1956.