AGI - Dopo sette anni la scherma riporta l’oro olimpico a medagliere dello sport italiano. Ci hanno pensato le stupende Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria andate a trionfare nella finale della spada a squadre delle Olimpiadi di Parigi contro la Francia. Le azzurre al monumentale Grand Palais, a due passi dalla Senna e con la Torre Eiffel a fare da sfondo di un momento storico, hanno lasciato le francesi di stucco assieme ai loro ottomila beniamini. A mandare a casa col broncio i tifosi transalpini e a far gioire i comunque tanti italiani, ci ha pensato Santuccio che, nel minuto supplementare, ha piazzato la stoccata della vittoria, dell’oro, della storia.
L’oro premia sicuramente una straordinaria stagione ma anche l’eccezionale triennio delle ragazze coordinate ed allenate dal commissario tecnico Dario Chiadò. Le spadiste italiane dal 2022 al 2024 sono sempre salite sul podio nei grandi eventi internazionali tra Mondiali (Cairo 2022 e Milano 2023), Europei (Antalya 2022, Cracovia 2023, Basilea 2024) e ora anche Giochi olimpici. Uno strepitoso cammino fatto di un oro, un argento e un bronzo a livello continentale e due secondi posti iridati, prima dell’oro a cinque cerchi
All’esordio Fiamingo, Santuccio, Rizzi e Navarria avevano superato senza particolari difficoltà l’Egitto (39-26). In semifinale abbastanza facile il successo sulla Cina (45-24). Poi la ciliegina sulla torta in finale. “Ho cercato solo di continuare il trend positivo delle mie compagne che mi hanno fatto andare in vantaggio, sono contenta di aver vinto ai supplementari”, ha detto Santuccio.
A farle eco, Fiamingo alla sua terza medaglia olimpica, la prima d’oro: “Conquistare questo oro con le mie compagne era l’obiettivo, abbiamo chiuso, io l’aspettavo dal 2016”. Rossella, fidanzata del nuotatore Gregorio Paltrinieri quasi in contemporanea, bronzo negli 800 stile libero, ha aggiunto: "Avevamo preparato tutte le situazioni e come gestirle, avevamo anche allenato il tifo francese grazie a degli audio”. È terminata perfettamente la prima avventura a cinque cerchi di Giulia Rizzi: “Ho 35 anni ma mi sto iniziando a divertire ora e quindi voglio continuare”.
La capitana Mara Navarria ha detto, “14 anni fa ho disputato il mio primo mondiale anche con Nathalie Moellhausen (nei giorni scorsi ha preso parte alla gara individuale nonostante un tumore e poche ore dopo è stata operata a Milano, ndr) che voglio abbracciare dato che sta poco bene. Chiudere con un oro mi rende felicissima soprattutto da capitana di questa squadra, siamo arrivate come testa di serie numero 1”.
Le precedenti medaglie a cinque cerchi nella gara a squadre femminile della spada erano state, l’argento nell’edizione del debutto della specialità, Atlanta ’96, per merito di Laura Chiesa, Elisa Chiesa e Margherita Zalaffi, e tre anni fa a Tokyo il bronzo di Fiammingo, Federica Isola, Navarria e Santuccio.
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Malagò, "siamo commossi e riconoscenti alle ragazze"
"Siamo commossi e riconoscenti alle ragazze. Loro contro tutto e tutti e il tifo da stadio hanno avuto una grandissima testa. Complimenti al commissario tecnico, abbiamo vinto quello che ci siamo meritati in questi giorni". E' il commento del presidente del Coni, Giovanni Malago' alla medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 conquistata nella spada a squadre femminile.
"Anni di sacrifici soprattutto per Mara (Navarria, ndr), mamma meravigliosa per il suo percorso - ha aggiunto il numero uno dello sport italiano -. Abbiamo parlato a lungo nelle ore passate su quanto è successo pero' chi conosce lo sport sa che c'è questa dinamica. Il destino pero' ti rida' con gli interessi quanto perso prima". Malago' ha accolto a 'Casa Italia' il presidente del Cio Thomas Bach e il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi.
Il ct Chiadò, "abbiamo raccolto quanto meritavamo"
"Sono felicissimo per le ragazze perche' se lo meritavano. Abbiamo raccolto quanto meritavamo. L'Italia deve sempre stare con noi e con chi fa sport". Sono le parole del commissario tecnico della spada azzurra, Dario Chiado' dopo la conquista dell'oro olimpico da parte delle quattro atlete.
"I cambi durante l'Olimpiade vanno gestiti in modo particolare dato che si può fare una sola volta - ha aggiunto il tecnico italiano -. Andava fatto nel momento giusto perchè Mara poteva essere fondamentale e così è stato. Sono contento di vedere tutte e quattro con la medaglia al collo, non era semplice con 8000 francesi".
Negli 800 stile libero l'impresa di Greg
Gregorio Paltrinieri e' bronzo negli 800 stile libero delle Olimpiadi di Parigi. Straordinaria finale degli 800 sl con Paltrinieri grande protagonista. L'azzurro, sornione in una prima parte di gara, ha rotto gli indugi verso i 600 metri, quando ha sferrato l'attacco andando a virare per primo ai 650 con 57 centesimi sugli avversari.
All'ultima virata, quella dei 750, 'SuperGreg', aveva ancora un vantaggio di un decimo sull'irlandese Daniel Wiffen che con un irresistibile finale è andato a cogliere il suo primo oro olimpico toccando in 7'38"19, nuovo record olimpico. Argento per l'americano Bobby Finke (7'38"75), bronzo per Paltrinieri (7'39"38).
800 stile libero #Paris2024
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800 stile libero #Tokyo2020
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Dunque 'SuperGreg', il 'Dio delle acque', si conferma sul podio olimpico a distanza di tre anni negli 800 stile libero, la distanza a lui meno congeniale considerando che la prossima settimana, acque limacciose della Senna permettendo, andra' a caccia della medaglia anche nella 10 chilometri di nuoto di fondo.
Gregorio, conquistando il bronzo a Parigi 2024 al termine di una gara scoppiettante da lui animata con un'azione di forza, oltre a collocare in bacheca la quarta medaglia olimpica, diventa il primo italiano di sempre nel nuoto ad andare a podio in tre Olimpiadi consecutive.
Paltrinieri, 29 anni, sette in più del neo campione a cinque cerchi, l'irlandese Daniel Wiffen, esploso sulla scena mondiale solo lo scorso anno, tra le corsie de 'La Defense Arena' di Parigi ha animato la finale con uno netto cambio di ritmo verso i 600 metri. Nel finale l'azzurro ha provato a forzare, ha cercato di respingere l'attacco di Wiffen e di Bobby Finke. Prossimi appuntamenti nella capitale francese i 1500 sl e la 10 km in acque libere.
Paltrinieri, "ho passato tre generazioni di nuotatori"
"Questa è una bella botta di morale, devo restare concentrato perchè voglio fare bene anche le altre (1500 sl e 10 km acque libere, ndr). Ho passato di tutto nella mia carriera, mille momenti belli e anche difficili, ho passato tre generazioni di nuotatori, quelli che c'erano a Londra 2012 hanno smesso, in mezzo un'altra e ora una nuova". Lo ha detto Paltrinieri parlando con la stampa italiana dopo aver conquistato il bronzo negli 800 stile libero alle Olimpiadi di Parigi.
"Devo rimanere concentrato, la testa fa la differenza e secondo me oggi sono stato molto bravo e gestire la gara e andare a prendere la medaglia, diciamo che ero vicino al colpaccio perche' a quello ci credo sempre - ha aggiunto il nuotatore carpigiano allenato da Fabrizio Antonelli -. Loro due (riferimento a Wiffen e Finke, ndr) sono molto forti, sapevo che Wiffen sarebbe stato un gradino sopra gli altri". Parlando del ritiro, Paltrinieri ha risposto, "non ho pensato di smettere ma di non essere piu' competitivo, a dir la verita' non era arrivato il momento per ritirarmi".
Una battuta Greg l'ha riservata anche alla spadista Rossella Fiamingo che ha conquistato l'oro a squadre e con cui è legato sentimentalmente: "Le ho mandato dieci messaggi e non mi ha risposto ancora, ho seguito la sua gara, non vedo l'ora di essere al villaggio e vederla".