AGI - "Non mi sono ispirato all'Ultima Cena di Leonardo, penso che fosse abbastanza chiaro: c’è Dioniso che arriva su questo tavolo": questa la precisazione del regista della cerimonia inaugurale dei Giochi di Parigi, Thomas Jolly, dopo le accuse di aver deriso il Cristianesimo mossegli dai vescovi francesi. Nella scena con le 'drag queen', ha spiegato a Bftmtv, Dioniso "è lì perché è il Dio della festa, del vino. L'idea era piuttosto quella di organizzare una grande festa pagana legata agli dei dell'Olimpo e quindi dell'olimpismo". "Da parte mia non c'era alcun intento di deridere o denigrare, volevo una cerimonia che riconciliasse, che riaffermasse i valori della nostra Repubblica", ha assicurato il 42enne attore di Rouen.
"Chiaramente la nostra intenzione non era quella di mancare di rispetto nei confronti di qualsiasi credo religioso, anzi, la nostra intenzione era mostrare tolleranza e unione". Anne Descamps, direttore esecutivo della comunicazione per Parigi2024, torna sulle polemiche suscitate da alcuni passaggi della cerimonia inaugurale, in particolare quelli sul richiamo a "L'Ultima Cena" di Leonardo Da Vinci ma con le drag queen. "Se qualcuno si è sentito offeso, ci scusiamo", ha aggiunto.