AGI - I XXXIII Giochi olimpici di Parigi sono iniziati sotto una pioggia battente. È stata una cerimonia d’apertura all’insegna dell’acqua e delle sorprese quella delle terze Olimpiadi nella capitale francese. Per la prima volta da quando esistono i Giochi olimpici, l’overture si è svolta all’esterno dello stadio: scelta discutibile che spacca il mondo dello sport.
Lunga, a tratti noiosa, la cerimonia ha vissuto un gran finale tra magia ed emozioni con la lunga staffetta finale e Marie-José Pérec, tre volte campionessa olimpica nell’atletica leggera (200 e 400 metri), e Teddy Rinner (tre volte oro nel judo). Magistrale, quasi leggendaria, Céline Dion a cantare l’ ‘Hymne A L'Amour’ di Edith Piaf.
Mattarella in piedi ha salutato l'Italia
Luogo focale è stata la Senna per un evento spettacolare che per sei chilometri ha unito, storia, musica (quasi una discoteca all’aria aperta) e cultura. Sul fiume sacro dei francesi hanno navigato 85 ‘bateaux mouches’, i tradizionali battelli con a bordo gli atleti (erano circa 6.800) delle 204 delegazioni (non erano presenti atleti russi e bielorussi essendo inglobati nella squadra degli atleti individuali neutrali).
I battelli sono salpati dal Pont d'Austerlitz sotto l’esplosione dei fuochi d’artificio con i colori della Francia.
Una cerimonia d’apertura dei Giochi diversa da quelle precedenti, a molti è piaciuta ma per tanti è stata noiosa anche perché il meteo inclemente ha rovinato la festa. Un’idea nuova per un segno di innovazione anche per il mondo dello sport che ha già programmato dal 2025 i Giochi degli E-Sports in Arabia Saudita. Nella città che nel 1894 diede il là alle Olimpiadi moderni grazie al progetto del barone Pierre de Coubertin, si è ritrovato tutto il mondo dello sport per un evento che ha richiamato tanti Capi dello Stato. C’era il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che, sotto una pioggia battente con impermeabile e poncho, dalla tribuna delle autorità ha voluto attendere e applaudire l’arrivo dell’imbarcazione con a bordo gli azzurri. Mattarella si è alzato in piedi assieme alla figlia Laura.
C’è da rilevare un singolare il fatto: il presidente francese Emmanuel Macron e quello del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach sono rimasti asciutti per tutta la cerimonia, mentre il presidente Mattarella e gli altri Capi di Stato hanno assistito da una tribuna non coperta.
Errigo-Tamberi e i campioni dello sport sulla Senna
All’arrivo al Trocadéro, dove le bandiere dei Paesi sono stati prese in consegna dai volontari e non dagli alfieri (era previsto al di là della pioggia), il portabandiera dell’Italia, Gianmarco Tamberi ha detto, “è stata una figata pazzesca e poi il finale è stato bellissimo con la Tour Eiffel, i cinque cerchi, Che squadra, c'è un entusiasmo unico, invidiato da tutte le altre imbarcazioni” per poi aggiungere sui social, “che sia un'Olimpiade indimenticabile per il nostro splendido Paese! In bocca al lupo a tutti gli atleti di questa squadra pazzesca, spacchiamo tutto”. L’altro portabandiera, Arianna Errigo ha commentato, “è stato stupendo condividerlo con tutti. La pioggia? Nonostante il trucco e parrucco, è andata così: è stato unico, come è unica questa squadra”.
Passerella per Bebe Vio, la campionessa dello sport paralimpico. Due ballerini si sono baciati durante lo spettacolo. Un messaggio per l'amore per le persone dello stesso sesso contro l'omofobia. Un bacio sotto il cuore rosso disegnato nel cielo della capitale francese dagli aerei della 'Patrouille de France' che possono essere equiparate alle Frecce Tricolori italiane.
'Scompare la Gioconda'. È stato anche questo uno dei momenti della cerimonia ideata da Thomas Jolly. Al transito davanti al museo del Louvre, un misterioso personaggio si è portato via sottobraccio l'opera capolavoro di Leonardo da Vinci. Un chiaro riferimento storico al furto del 1911.
Spettacolare ed emozionante il finale con il passaggio della torcia olimpica da Zinedine Zidane a Rafael Nadal. Il tennista spagnolo è poi salito su un motoscafo dove ha incontrato altre leggende quali Carl Lewis, Nadia Comaneci e Serena Williams. Poi ancora Laure Manaudou fino al doppio ultimo tedoforo, Marie-José Pérec e Teddy Rinner.
Tra poche ore è tempo di lasciare ai ricordi la lunghissima e non perfettamente organizzata, cerimonia di apertura che anche nella sua noiosità ha comunque offerto spunti emozionanti. È tempo di andare a caccia di medaglie, l’Italia punta a superare l’edizione di tre anni fa a Tokyo quando vinse 40 medaglie. Buona Olimpiade…. Aspettando Milano Cortina 2026.
Tamberi perde la fede nella Senna
Gianmarco Tamberi ha perso la fede nella Senna durante la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Parigi. Alla notizia sul battello dell'Italia alcuni atleti, in particolare i pallanuotisti, gli hanno detto, "perso un oro ne trovi un altro". Gimbo è sposato dal settembre del 2022 con Chiara Bontempi.
Due ballerini si baciano alla cerimonia d'apertura
Due ballerini si sono baciati durante lo spettacolo sulla Senna in occasione della cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Parigi. Un messaggio per l'amore per le persone dello stesso sesso contro l'omofobia. Un bacio sotto il cuore rosso disegnato nel cielo della capitale francese dagli aerei della 'Patrouille de France' che possono essere equiparate alle Frecce Tricolori italiane.
Tensione dopo l'attacco all'Alta velocità
A poche ore dall'attesissima cerimonia di apertura, in Francia la rete ferroviaria nazionale è rimasta paralizzata per una serie di atti dolosi volti a sabotare l'evento sportivo internazionale, mentre le previsioni meteo danno una probabilità del 70-80% di pioggia "da moderata a intensa".
Tre "incendi criminali" vicino ai binari, sulle linee Atlantica, Nord ed Est, stanno perturbando pesantemente il traffico, bloccando del tutto, almeno fino alle ore 13, la stazione Montparnasse a Parigi, che serve l'ovest e il sud-ovest della Francia. Il gruppo ferroviario Sncf denuncia "atti dolosi" che stanno causano interruzioni della circolazione e notevoli ritardi. "Stiamo deviando alcuni treni sulle linee convenzionali ma dovremo cancellarne un gran numero", ha aggiunto la Sncf in un comunicato stampa, precisando che "questa situazione dovrebbe durare almeno tutto il fine settimana durante le riparazioni". Pertanto, "l'attacco massiccio" contro la rete dei treni ad alta velocità Tgv colpisce oggi 250 mila viaggiatori, in tutto 800 mila per l'intero fine settimana, secondo quanto riferito dall'amministratore delegato della Sncf Jean-Pierre Farandou.