AGI - Alex Schwazer è ritornato alle gare dopo una squalifica di otto anni. È iniziata sulla pista di Arco in provincia di Treno, la 'QAlex20k", gara di marcia sui 20.000 metri. Il marciatore italiano ha marciato sotto circa un migliaio di spettatori e sotto gli occhi attenti del suo allenatore Sandro Donati.
C’è un solo atleta che ha risposto all'invito degli organizzatori per celebrare il ritorno alle competizioni di Schwazer con la maglia di una società trevigiana, l'Atletica San Biagio di Callalta: si tratta di Damiano Barbieri dell'Asd Risorgive. Alex Schwazer, 39 anni, altoatesino di Vipiteno, sta affrontando i 50 giri sotto una pioggia che diventa sempre più battente giro dopo giro, osservato dalla moglie Kathrin Freund e, per la prima volta, dai figli Ida e Noah. Un ritorno alle gare dopo otto anni di squalifica terminata il 7 luglio scorso.
L'atleta si è fermato però dopo circa 13 chilometri dei previsti 20. Il marciatore altoatesino, ritornato alle competizioni dopo 8 anni di squalifica per doping, non ha concluso la gara a seguito di una forte sciatalgia che lo affligge da tre settimane.
"Otto anni allucinanti"
"Questi otto anni sono stati allucinanti, avevo i brividi a tornare in gara, anche con forti dolori per la sciatalgia". Sono le parole di Alex Schwazer dopo aver terminato anzitempo la 20.000 metri di marcia ad Arco in Trentino, gara che ha segnato il suo ritorno alle competizioni e molto probabilmente anche la conclusione di una carriera segnata prima dal doping ammesso (quello del 2012) e poi da una oscura vicenda. Il campione olimpico della 50 km di marcia di Pechino 2008 si e' fermato dopo poco piu' di 13 chilometri a seguito di una forte sciatalgia che lo aveva costretto a fermarsi alcune volte. Al passaggio ai 10 km, Schwazer e' transitato in 42'14".
"Sono tornato per i miei figli"
"Volevo essere qui a tutti i costi per i miei figli, purtroppo ho una forte sciatalgia da tre settimane, non volevo dirlo perche' avevo paura che mi fermassero". Lo ha detto Alex Schwazer davanti a circa mille persone dopo aver concluso dopo poco piu' di 13 chilometri la gara sui 20.000 metri organizzata per il suo ritorno alle competizioni dopo la squalifica di otto anni per recidivita' al doping. I figli di Schwazer si chiamano Ida e Noah. "In riscaldamento e' stata tosta - ha aggiunto Schwazer -. Non riuscivo a poggiare il piede dopo il quarto chilometri, avevo grossi problemi".