AGI - Francesco Bagnaia trionfa nel Gran Premio di Germania grazie alla caduta clamorosa di Jorge Martin a due giri dalla fine, mentre lo spagnolo era in testa. Un colpo di scena incredibile che oltre alla vittoria (quarta di fila) regala all'azzurro della Ducati Lenovo, campione del mondo in carica, anche la vetta del mondiale a +10 sul rivale. Sul podio i due fratelli Marquez (Marc 2 partendo dalla tredicesima casella e Alex 3).
La partenza, rispetto a ieri, sorride più a Martin che difende senza troppi problemi la prima posizione trascinandosi dietro Oliveira e Bagnaia. L'azzurro svernicia il portoghese prima dell'inizio del secondo giro, poi nello stesso identico punto, passa anche lo spagnolo alla tornata dopo. Nel frattempo in zona podio sopraggiunge anche un agguerrito Morbidelli, che dimostra di avere un gran ritmo e potersela giocare con i due fenomeni davanti.
Nel corso del settimo giro Martin attacca Bagnaia e lo passa riprendendosi la leadership, mentre un paio di giri più tardi anche il suo compagno di squadra Morbidelli approfitta di un piccolo 'crollo' di Pecco per salire al secondo posto. Il campione del mondo però non ci sta e a metà gara restituisce il sorpasso al connazionale, rimettendosi a caccia dell'attuale leader del mondiale.
Martin però sembra poter difendere il possibile successo, ma a due giri dalla fine, messo sotto pressione da Bagnaia, finisce a terra gettando alle ortiche una vittoria fino a quel momento certa. Nel frattempo Marc Marquez, nonostante l'infortunio alla mano dovuto ad una brutta caduta ad inizio weekend, sale in seconda posizione e taglia il traguardo davanti al fratello Alex.
Enea Bastianini (Ducati Lenovo) e Franco Morbidelli (Ducati Prima Pramac) sono rispettivamente quarto e quinto. Nell'ordine, completano la top ten Oliveira, Acosta, Bezzecchi, Binder e Raul Fernandez.
Le classifiche del Mondiale
Queste le classifiche del Mondiale di MotoGP al termine del Gran Premio di Germania, sul circuito del Sachsenring, nono appuntamento del calendario (su 21): 1. Francesco Bagnaia (Ita) 222 punti 2. Jorge Martin (Esp) 212 3. Marc Marquez (Esp) 166 4. Enea Bastianini (Ita) 155 5. Maverick Vinales (Esp) 125 6. Pedro Acosta (Esp) 110 7. Brad Binder (Rsa) 108 8. Fabio Di Giannantonio (Ita) 92 9. Aleix Espargaro (Esp) 82 10. Alex Marquez (Esp) 79 COSTRUTTORI: 1. Ducati 315 2. Aprilia 175 3. Ktm 165 4. Yamaha 48 5. Honda 23
Bagnaia, "gara difficile, a metà ho gestito"
"Non è stato per nulla facile oggi. Ho spinto molto nelle battute iniziali per mettermi al primo posto. Quando Martin e Morbidelli mi hanno superato ho capito che quel ritmo era insostenibile. Loro stavano spingendo troppo: allora io ho deciso di gestire". Queste le prime parole di Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo), dopo la vittoria del Gran Premio di Germania, sul circuito del Sachsenring. "Nella seconda parte di gara ho recuperato lo svantaggio. Poi nel finale ho messo pressione su Martin e ho visto che lui stava facendo diversi errori. Sono contento per la mia prima vittoria in Germania", ha aggiunto il campione del mondo.
Alex Marquez, "domenica eccezionale per me"
"È stata una domenica eccezionale: io ho pensato solo a fare la mia gara - ha detto lo spagnolo Alex Marquez (Ducati Gresini), dopo il terzo posto al termine del Gran Premio di Germania, sul circuito del Sachsenring. -. Sapevo che il mio posteriore non era apposto come quello dei primi. Quando Martin è caduto ho realizzato che io e mio fratello saremo stati sul podio assieme. Complimenti alla squadra per tutto il lavoro che fanno".
Marc Marquez, "bello il podio con mio fratello"
"E' stato un weekend fantastico, nonostante la sfortuna e tutte le difficoltà. Grazie Sachsenring... Posso accettare di non vincere se questo comporta stare sul podio assieme a mio fratello", ha commentato Marc Marquez (Ducati Gresini), secondo in Germania. "Non abbiamo mai mollato assieme alla squadra, seppur le difficoltà avute sin dalle FP1. Ieri siamo riusciti a lavorare bene e con costanza in ottica gara: l'elettronica oggi era molto migliorata. Dopo il contatto con Morbidelli, ho capito di dover spingere con più convinzione", ha aggiunto il campione spagnolo.